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Hamsik annuncia: “Il mio addio al calcio sarà a Napoli, manca poco. Osimhen ha tutto”

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L'ex capitano del Napoli, Marek Hamsik, ha rilasciato dichiarazioni a Canale 21

Tony Sarnataro

L'ex capitano del Napoli, Marek Hamsik, ha rilasciato alcune dichiarazioni questa sera a Canale 21 sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Hamsik

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"Sto bene e aspetto le ultime partite con la Slovacchia. Non so se sono un monumento per la mia gente ma spero di aver lasciato un buon ricordo. Continuerò a giocare con il mio club fino all'addio. A breve compirò 36 anni, penso che si sta avvicinando anche il mio addio al calcio. E penso proprio che sarà a Napoli: è il posto giusto, l'unico, per salutare tutti. Mi farebbe piacere fare la festa lì. Ricordo tutti con grande piacere, ognuno di loro mi ha lasciato tantissimo. I ricordi più belli? Sono legati alle vittorie, tipo quella della Coppa Italia ma ne ho tanti altri. Giocare al Napoli fa un bell'effetto, ancor di più i miei record: non sarà facile per nessuno eguagliarmi".

Sul Napoli attuale

"Nessuno si aspettava un Napoli così. La società è stata grande perché ha trovato gli uomini giusti sul mercato e stanno andando tutti fortissimo. Non so se la sosta farà bene o male a questo Napoli, ma se dopo la pausa dovessero continuare a giocare come stanno facendo, saranno dolori per tutti. Osimhen mi piace tanto perché ha tutto: fisicità, velocità, talento, tiro. Ed è anche cattivo in area di rigore, segna tanto. Il premio ricevuto ai Globe Soccer Awards è meritatissimo".

Su Lobotka e Slovacchia

"Micheli e Spalletti mi hanno chiesto di lui, ha trovato la serenità di cui aveva bisogno. Con lo spirito giusto sta facendo benissimo. La Slovacchia ha preso un allenatore italiano e siamo in un periodo di cambiamento. Siamo pronti per affrontare il Montenegro".

Sugli allenatori e compagni in azzurro

"Ognuno mi ha dato qualcosa. Reja mi ha lanciato e creduto in me, per me è stato come un papà. Ero giovanissimo, gli devo tanto. Con Sarri mi sono divertito tantissimo. Ho avuto tanti compagni fortissimi, anche oggi ce ne sono diversi. Cavani ed Higuain sono straordinari, Edinson aveva una cattiveria pazzesca".

Sul futuro

"Tanti slovacchi avevano paura di venire a Napoli e poi si sono innamorati. Con De Laurentiis ci siamo promessi di risentirci quando smetterò per un eventuale futuro al Napoli. Non so se è la squadra più forte dell'era De Laurentiis, ma la società sta facendo un grandissimo lavoro e spero possano vincere lo scudetto. Questa estate tornerò e spero di poter festeggiare insieme a tutti i napoletani. Un grandissimo saluto a tutti e sempre forza Napoli".

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