Ricordiamo negli anni ‘80 la diatriba Berlusconi-Sacchi. Ritengo che il presidente debba fare il presidente è che ci debba essere un’area tecnica che deve avere le proprie competenze e capacità di intervento. Tutto questo denota un certo disagio. La partita di domenica è talmente paradossale che è difficile metterci mano: due squadre totalmente diverse tra primo e secondo tempo. Il cuore non basta per attuare una trasformazione del genere.Napoli troppo più forte rispetto a quanto stiamo vedendo? Il secondo tempo ha dimostrato la forza di questa squadra, il Napoli per me anche quest’anno è la più forte, anche più dell’Inter. Il Napoli ha tre centravanti di enorme qualità, non li ha nessuno. Ha Kvaratskhelia che l’anno scorso ha esordito e stordito il campionato, ed è un calciatore destinato a dominare il prossimo decennio. Al Napoli manca il tempo per consentire a Natan di inserirsi: non so se diventerà un giocatore di primissima fascia ma ha una sua consistenza tecnica. Il Napoli ha perso tanto tempo: gli allenatori incidono molto sull’andamento della squadra, altro che 20%. Si può sbagliare una partita, si può sbagliare un gol facile ma non si può sbagliare altro: inaccettabile questa impalpabilità del Napoli, questa incertezza, che non possono non essere analizzate”.
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