Abbiamo lo scudetto sulla maglia e non sappiamo difendere neanche lontanamente questo primato raggiunto dopo 33 anni. Io non sono all’interno dello spogliatoio, ma mi metto anche nei panni dei calciatori. Erano abituati ad essere all’interno di uno schema praticamente perfetto. La spiegazione che do a tutto questo è psicologica, c’è stata una perdita di riferimenti. La partenza di Spalletti ha fatto perdere fiducia nei meccanismi, solo così posso spiegarmela. Anche un solo passaggio sbagliato può diventare argomento per cui uno diventa demotivato. In questo momento bisognerebbe essere più incisivi in fase organizzativa. Il meccanismo si può riattivare, ma i giocatori sono sfiduciati al momento. Bisognerebbe tornare allo schema precedente e sincronizzare i giocatori prima di pensare a nuovi arrivi”.
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