- Come valuti il lavoro svolto finora da Mazzarri?
“Ci si aspettava un’inversione di tendenza, rispetto a quello che ha fatto vedere il Napoli sotto la gestione tecnica di Garcia. Ma, come dicevo prima, il Napoli di questo nuovo corso, fatica a trovare quella continuità dimostrata nello scorso campionato. Mazzarri, è un personaggio amato a Napoli. Tutti al suo ritorno speravano in nuovo cambiamento che tarda ad arrivare. Ma, onestamente, non credo di avere gli strumenti necessari per comprendere a pieno le cause che determinano questo andamento e soprattutto di cosa possa necessitare per tentare di rimediare per rimettersi in scia di quelle squadre che ora occupano le prime posizioni della classifica”.
- A gennaio sono arrivati Mazzocchi, Ngonge, Dendoncker e Traorè: qual è la tua impressione sui nuovi acquisti del Napoli?
“La mia impressione è quella di sempre, cioè quella che la società, grazie alla sua rete scouting è sempre riuscita a “pescare” giocatori che difficilmente stuzzicano la fantasia dei tifosi o addirittura degli stessi addetti ai lavori. Ma poi puntualmente riesce a tirare fuori qualche “campioncino” che porta freschezza e qualità nella squadra e di seguito anche soggetto economico da patrimonializzare. Anche in questo caso, il Napoli ha investito in giovani di grande prospettiva, ma riconosco anche che non sono arrivati nel momento di massimo splendore. Spero possano conservare il giusto entusiasmo affinché diano il loro contributo”.
- Ritieni che il Napoli possa ancora lottare per il quarto posto ed assicurarsi così la qualificazione in Champions per la prossima stagione?
“Si è complicato ed anche tanto il cammino verso la zona Champions, spero tanto ci sia il tempo per riacciuffare le prime posizioni, ma riconosco le oggettive difficoltà”.
- Le tue sensazioni sulla doppia sfida di Champions League che attende il Napoli contro il Barcellona agli Ottavi.
“Sicuramente il momento come già ampiamente da me evidenziato, non è dei migliori, ma la Champions ha un fascino particolare. Spero ed auguro con tutto il cuore che possa avere la meglio sulla compagine blaugrana”.
- Cosa servirà al Napoli per fare risultato al Maradona nella prossima partita di campionato contro il Genoa?
“Serenità. Credo che il Napoli abbia bisogno di trovare quella serenità e freschezza mentale che ha portato i giocatori azzurri ad esprimersi su livelli a dir poco stratosferici”.
- C'è un calciatore del Napoli che apprezzi in modo particolare?
“Non vorrei fare un torto a nessuno, perché il Napoli dispone di giocatori di una qualità immensa, anche se stanno faticando a confermare le prestazioni dello scorso torneo. Ma Lobotka è un interprete straordinario nel suo ruolo”.
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