Sulle mosse della Juventus
—"Seppur da tifoso, non mi permetto di entrare nel merito. Ho l'impressione dal punto di vista economico sia una società e una squadra che non può permettersi certe follie o certe spese. Anzi, forse alcune spese le abbiamo pagate. Però credo che non bastino poi i soldi. Ripeto, se guardo cos'è accaduto al Napoli, Kim e Kvaratskhelia non erano due colpi da copertina. Eppure ha scoperto due giocatori che poi uno è stato ceduto ad una società di grande livello internazionale e l'altro è stata la vera sorpresa del calcio europeo. Forse anche con oculatezza e senza colpi di testa si sono possono fare operazioni di mercato magari a costi non drammatici. È una squadra che ha bisogno di un po' di equilibrio, ha già un'ossatura tutto sommato importante e va ricordato che è una squadra che sul campo è una squadra che non è andata in maniera disastrosa come si vuole far credere. Di certo, per chi tifa la Juve, avresti sempre l'ambizione di vincere. Secondo me la scelta di Giuntoli vuol dire che la società vuole aprire un nuovo ciclo, magari non immediatamente vincente, ma non è venuto qui a fare il comprimario".
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