Il minutaggio di Elmas l’anno scorso e quest’anno? La verità è che lui questa cosa del dodicesimo uomo e di essere un giocatore che deve partire dalla panchina, l’ha accettato. Però quando è arrivato a Napoli, Ancelotti lo aveva convinto dicendogli che avrebbe giocato da titolare. Poi andando via lui, le cose sono cambiate. Il ruolo di Elmas? Lui non si considera un esterno, però si è adattato. Al Lipsia non farà l’esterno, ma il sotto-punta che è il ruolo che più gli si addice oltre alla mezz’ala. Lui è felice e credo potrà fare molto bene. Trovare un giocatore con la sua esperienza a questa età, con la duttilità che ha lui, è molto difficile. Per questo lo scout della Red Bull che sono tra i più preparati al mondo, hanno deciso di puntare su di lui. Se c’è un’immagine di Napoli oltre lo scudetto che Elmas ricorderà sempre? Credo in generale l’affetto della città che lo ha accolto molto bene e l’affetto dei giocatori del gruppo a cui è molto e con cui è stato molto bene in questi anni”.
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