Di Natale, che ebbe Spalletti come allenatore all'Udinese, ha rilasciato oggi una bella intervista sulle colonne de Il Mattino in cui analizza il momento magico del Napoli
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Di Natale: “Napoli squadra da battere, è la più forte di tutte”
Totò Di Natale: "Spalletti mi ha insegnato tanto, regalandomi la gioia della Champions. A Napoli vero leader di spogliatoio"
La stima di Di Natale per Spalletti è inesauribile: con l'Udinese, il mister gli regalò la gioia di sentire la musichetta della Champions, insegnandogli tanto sia tatticamente che tecnicamente. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926 dell'analisi dell'allenatore sul quotidiano partenopeo: "E' stato un grande maestro: mi ha insegnato tante cose. Al primo posto la cultura per il lavoro (...) Trasmette tranquillità, e non è poco. Anche quando le cose non vanno bene lui resta sempre calmo e questo fa bene alla squadra. Si vede che sta portando serenità nel Napoli (...) Poi il gruppo segue un allenatore così e tutti si esaltano. Chi gioca fa sempre la differenza: prendiamo Simeone che riesce sempre a dare il massimo quando entra in campo (...) almeno l'80% (di quanto fatto dal Napoli, ndr) è del mister". E,se Kvaratskhelia è fortissimo, il Napoli resta forte anche senza di lui. Raspadori, per Di Natale, è giocatore ideale per Spalletti, per la sua attitudine a ritrnare, a giocare tra le linee. Ma il vero colpo è Kim:"Dico una cosa sola: se Spalletti lo ha voluto per me era già una garanzia, non sbaglia mai i giocatori da prendere". E, se è vero che la scaramanzia è legge per i partenopei come lui, è anche vero che non ci si può nascondere: "Il Napoli ha dimostrato e sta dimostrando di essere la squadra più forte del campionato. La vittoria contro l'Empoli è stata importante per far capire che la squadra sa portare a casa anche le gare più scomode. Inutile girarci attorno: il Napoli è la squadra da battere". Ma c'è tutto un girone di ritorno da affrontare, e di solito è più difficile di quello d'andata. Quindi, testa bassa e lavorare, ché la prossima è sempre la partita più importante.
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