Le parole del dirigente sportivo che ha visto nel mercato azzurro una mossa del patron azzurro
Il mercato di gennaio del Napoli ha lasciato i tifosi azzurri delusi perché non è arrivato un vero e proprio sostituto di Kvaratskhelia. Ne ha parlato a TMW Radio Enrico Fedele. A seguire le sue parole.
Le parole di Fedele su Conte e De Laurentiis
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"Avevo pensato di dare 10 al mercato del Napoli, poi 9 visto che l'esigenza del Napoli non era un attaccante ma il difensore. Dobbiamo interpretare la scelta di ADL in maniera diversa. C'è una cosa che la mia esperienza mi ha insegnato: ADL si è ripreso la scena. Finora si era messo da parte, nel momento in cui Conte dice che non si può ambire a certi giocatori, il presidente, che non è secondo a nessuno, gli ha fatto capire che ha speso 145 mln e ne ha incassati oltre 70 con Kvara. Gli ha fatto capire che deve fare anche i conti, lui vuole fare la Champions ma si è mangiato già tutto il tesoretto, e che a comandare è lui. É un segnale arancione, quasi rosso. Se Conte vince il campionato, dirà che deve prendere un calciatore o se ne andrà. Se non vince, dirà che la colpa è del mancato rinforzamento della rosa. Alla fine vince sempre lui. La sciagurata gestione di Kvaratskhelia nasce quando si danno i benefit sui contratti futuri a Mario Rui, Di Lorenzo, Politano, Osimhen e non si danno 100 mila euro in più l'anno al georgiano. Kvara sta passando per traditore, ma non tutti sanno che ha fatto un piacere al Napoli".