Sui possibili sostituti di Garcia
—"Conte ha ormai detto no, quindi non ne vedo di credibili a disposizione. E poi anche Conte sarebbe stato tutto da verificare: gioca un altro tipo di calcio, il Napoli avrebbe dovuto trasformarsi quasi del tutto. Conte non è un allenatore in continuità con lo Scudetto di Spalletti. Tudor, Mazzarri e gli altri mi convincono poco. Anche Spalletti avrebbe avuto le stesse difficoltà, va detto. Ripetersi è difficile a Napoli, perché il senso di appagamento dei calciatori è fisiologico, così come i nodi rinnovi incidono sull'umore del gruppo. E poi gli avversari, ormai, si sono attrezzati per affrontare i campioni di Italia. Napoli è una piazza straordinaria per affetto, ma non è abituata a vincere. Solo Milano e Torino sono riuscite a vincere più campionati di fila".
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