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A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Italo Cucci, giornalista, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
interviste
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Italo Cucci, giornalista, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
"Ho passato una serata con Spalletti, è di una brillantezza, ironia, un piacere starci insieme. Capisco che De Laurentiis, non facendo il mio stesso mestiere, abbia gradito meno una certa dialettica. C’è un termine che utilizziamo in Romagna ‘tignoso’, Spalletti è così, qualcosa in più di ‘permaloso’. De Laurentiis ha sottovalutato questa permalosità. Prossimo allenatore del Napoli? Sarri. Se sento ‘Benitez’ mi sento male. Adoro De Zerbi, ma non deve venirsi a bruciare adesso, si goda la Premier League. Italiano? Anche lui deve fare ancora gavetta. Milan americano? È cambiato il mondo. Allegri uomo giusto? Non hanno i soldi per mandarlo via. Io non lo manderei via, tutto sommato è quello che ha vinto più scudetti nella storia della Juventus. La Juventus non ha mai bisogno di rinascere, non l’ha fatto neanche dalla B alla A: è sempre stata la Juventus e resta la Juventus".
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