Sull'esperienza accumulata al Villareal: "In sei anni continui ad imparare. Ogni anno, ogni volta, continui ad imparare. Credo che sia la cosa più importante. In sei anni in Spagna ho imparato così tanto e mi sono abituato al calcio europeo. Fare questo tipo di progressi nella mia carriera credo che sia la cosa più importante per me. Non vedo l’ora di iniziare a giocare qui perché qui posso crescere ancora di più. Non vedo l’ora di sentire i cori dei tifosi. Questa è la cosa che sto aspettando di più".
Sul consiglio di Victor Osimhen: "L’ultima volta che ci siamo sentiti mi ha detto: "Samuel, il Milan è un club bellissimo, il migliore d'Italia, non esitare a firmare con loro. Sono fantastici, hanno tifosi stupendi". Gli ho chiesto di dirmi di più a riguardo, di come ci si sente a giocare contro di loro, mi ha detto che i tifosi rossoneri sono incredibili, sono pazzi per il calcio. Nessun problema, gli ho risposto: "Spero che tu sappia che ti batterò (ride, ndr)". Mi ha detto "Vedremo". È veramente un bravo ragazzo. Ha giocato un ruolo importante nel farmi venire al Milan perché mi ha detto che dovevo venire in Italia".
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