Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
interviste
Ai microfoni di Radio Amore Campania, è intervenuto Massimiliano Esposito, ex attaccante azzurro. Ecco le sue parole.
“Se continuano ad avere alti e bassi è tutto più complicato, le partite ed i punti per recuperare terreno ci sono però a questo punto dipende dai calciatori, si devono assumere le loro responsabilità, adesso non è più un problema di allenatori, di moduli, devono prendersi le loro responsabilità e finire il campionato nel miglior modo possibile. Da calciatore ed anche un po’ da allenatore, il Napoliha avuto tre allenatori, tre metodologie diverse di lavoro, soprattutto Garcia è entrato a gamba rispetto alla gestione ed alla metodologia di Spalletti e già lì i giocatori entrano in confusione perché abituati a fare bene una determinata cosa si sono ritrovati a fare dell’altro. Dopo mandi via Garcia e prendi Mazzarri che ha cercato di fare meno danni possibili in un contesto cui lui non è abituato perché comunque ha sempre portato avanti le sue idee di 3-5-2, qui si è dovuto adattare ad un 4-3-3, ha provato poi a cambiare ed a mettersi a 3 dietro. Però tutto questo mette confusione nei giocatori. Poi è ovvio che Calzona arriva, stessa metodologia di Sarri e di Spalletti, però i danni ormai sono stati fatti, non è semplice ritrovare l’equilibrio mentale e quelle giocate che ti hanno fatto vincere lo scudetto cui eri abituato perché le provavi tutti i giorni. Calzona ha avuto bisogno di tempo, adesso si intravede, non si vede, ma si intravede qualcosa, però dipende sempre dai calciatori”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA