Ai microfoni di Radio CRC è intervenuto Gianpaolo Calvarese, ex arbitro, soffermandosi sul gol convalidato alla Juve contro l'Inter.
interviste
Calvarese: “Nel 2023 non è possibile che non ci siano immagini sul tocco di Vlahovic”
Calvarese sul tocco di braccio di Vlahovic
—“Il tocco di braccio di Vlahovic? Nel 2023 con lo standard di 28-30 telecamere non possiamo dire che non ci sono immagini. E mi chiedo: gli amanti dello sport accettano una cosa del genere? Se Rabiot la prende col braccio è fallo ed è punibile. Se la palla viene toccata (come dopo il fallo di Rabiot da Vlahovic) invece è un tocco involontario e quindi non va sanzionato. L’unica spiegazione plausibile per quei 4 minuti trascorsi, credo siano da attribuire al fatto che il Var non abbia trovato immagini certe né per il fallo, né del contrario. Non ha passato alcuna immagine neanche quella che va a colpevolizzare. La decisione finale, rimane quindi quello dell’arbitro di campo. Se perde qualcosa l'arbitro lo può rivedere grazie al secondo grado di giudizio che è il Var, ma non decide, è sempre l’arbitro in campo a dire l’ultima parola. Non credo alla mala fede, la mia sensazione dal tempo intercorso è che le immagini non abbiano convinto Mazzoleni e nonostante abbia avuto tante telecamere, le immagini non sono state decisive per chiamare Chiffi al Var. La scaramanzia a Napoli è veramente una cosa importante, ma i fatti dicono che non so quante squadre abbiano segnato con più di 3 gol di scarto in Champions. Non so quante squadre facciano un gioco bello come quello del Napoli. Crediamo nei sogni perché il calcio è fatto di belle storie come questa”.
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