Perché Garcia ha cambiato gioco? Diciamo che il tecnico deve gestire un’eredità pesante, perché il Napoli ha vinto con il gioco migliore d’Europa, è dunque più difficile per lui non per i valori, importanti, che ha la squadra, ma perché è complicato ripeterne il percorso. Garcia vuole evidentemente dare la sua impronta e dare motivazioni diverse. Non dimentichiamo che anche il Milan dopo lo scudetto ha incontrato difficoltà, se pensiamo all’Inter post triplete ricordiamo tutti il naufragio dei nerazzurri. In ogni caso nelle prime partite del Napoli non ho notato una rivoluzione da parte di Garcia, il modo di giocare, cercando verticalizzazioni e profondità, è un po’ diverso. Il vero problema del Napoli è la tenuta della difesa, questo è quello che mi preoccupa. Non mi convince la difesa, Kim faceva la differenza, Juan Jesus è un buon giocatore ed un ottimo rincalzo ma senza il coreano la sicurezza della retroguardia non c’è più, neanche in Rrhamani. Credo che Garcia debba trovare la giusta quadratura in difesa e in generale. Con un psso indietro dell’allenatore e un passo avanti dei calciatori tutto si può risolvere".
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