L'ex calciatore Massimo Brambati si è espresso ai microfoni di TMW Radio sul Napoli di Spalletti e sull'Italia di Mancini. Queste le sue parole.
interviste
Brambati: “La continuità di Spalletti lo decreta il miglior tecnico d’Europa”
Brambati: "Spalletti è stato criticato fino allo scorso anno"
—Di seguito le dichiarazioni dell'ex calciatore a TMW Radio: "Se parliamo di gioco il gioco di Spalletti non lo vedo da nessuna parte. Sul fatto che lui sia il miglior tecnico in Europa, io dico che c'era anche l'anno scorso, c'è da tanti anni. Il migliore è quello che dà continuità al suo lavoro. Fino allo scorso anno era tacciato di non avere identità, personalità. I numeri vanno bene ma ti danno sempre uno Scudetto e sei uscito dalla Coppa Italia. Magari possono portarti a un record, che ha già fatto in Champions, ma occhio a dire che sia già in semifinale. Nel calcio può succedere di tutto. Mourinho nell'anno del Triplete non ha fatto record, ma ha portato a casa tre trofei. Se cedi giocatori che ti stanno facendo la differenza è difficile. Devi trovare uno che si ambienta subito".
Sull'Italia
—"Gravina e Mancini dovevano dimettersi dopo il mancato Mondiale. Oggi però non puoi permetterti di lasciare a casa alcuni giocatori, vista la penuria. I giocatori comunque ci sono. Per me Chiesa è un giocatore determinante anche in Nazionale e quando ti manca, manca tanto. Comunque ieri non mi è piaciuta. Si poteva fare qualcosa di più. Verratti e Jorginho sono importanti. Per me vestire quella maglia era qualcosa di prestigioso. Oggi c'è un attaccamento diverso rispetto alla mia epoca. Non so se ci sono giocatori che trasmettono questo senso di appartenenza".
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