Le sue squadre hanno sempre corso dall’inizio alla fine, ed anche stavolta sarà così anche se ci vorrà del tempo, e dipenderà anche dalla predisposizione giusta dei calciatori. Se il Napoli e tutti i calciatori avranno la fame giusta, allora funzionerà di sicuro, ma passa dalla disponibilità e lo spirito giusto dei protagonisti. Osimhen? Per caratteristiche ricorda Cavani, come Kvaratskhelia ricorda Lavezzi. Insieme a Zielinski possono diventare quel trio magico formato all’epoca con Hamsik. Il georgiano ha corsa e fantasia, il nigeriano grande profondità. Il mister ha a disposizione davvero tantissima qualità, ed anche se il calcio ha sempre grande imprevedibilità per me ci sono tutti gli ingredienti giusti per fare bene. Quando siamo arrivati a Napoli all’epoca al posto di Donadoni, facemmo sedici risultati utili consecutivi battendo il record di mio padre. Ma all’epoca anche un pareggio era un grande risultato, adesso sulla carta invece devi vincere tutte le partite perché sei Campione d’Italia, ma bisognerà avere grande pazienza”.
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