Il giornalista della Gazzetta Massimo Cecchini si è espresso ai microfoni di Radio CRC sulla sfida tra Napoli e Roma, analizzando i vari protagonisti delle due compagini. All'interno della trasmissione c'è stato modo di parlare dei due super assenti della sfida: Anguissa da un lato e Dybala dall'altro.
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Cecchini: “Anguissa l’assenza più pesante della sfida? No, vi spiego”
Cecchini: "L'assenza di Dybala pesa più di Anguissa per il Napoli. La chiave della sfida? Il duello Pellegrini-Lobotka"
Di seguito le dichiarazioni del giornalista della Gazzetta Massimo Cecchini a Radio CRC: "Il Napoli è una squadra difficile da battere per chiunque. A differenza di quanto accade spesso a Napoli, la Roma da aprile scorso ha sempre lo stadio in sold out. Il fattore emozionale qui a Roma gioca un ruolo importante, perché un conto è essere tifosi non andando allo stadio e un conto è essere tifosi andandoci".
Sull'inizio di stagione di Mourinho
—"Buono, ma ha raccolto più di quanto meritasse. Ha raccolto punti dove non meritava di farli. Anche se ci sono partite come quella contro l’Atalanta dove non meritava di perdere. È una squadra che non brilla dal punto di vista del gioco, ma è molto solida e concreta e quando passa in vantaggio difficilmente non fa risultato".
Sulla chiave della sfida Roma-Napoli
—"Il croce via del match credo sarà il duello tra Pellegrini e Lobotka perché il primo compito di Pellegrini sarà quello di mettersi sulle linee di passaggio e limitare il raggio d’azione di Lobotka. Sarà uno dei duelli chiave della partita".
Sul confronto tra Osimhen e Abraham
—"Osimhen sta vivendo un ottimo periodo, mentre Abraham è in crisi ed ha perso il posto da titolare in qualche situazione. Belotti lo insidia ed è l’ombra di un giocatore che l’anno scorso ha fatto 27 gol. Bisogna vedere che tipo di partita il Napoli verrà a fare".
Sull'assenza di Anguissa
—"Se la mettiamo sul piano delle assenze non ce ne sono dell’importanza di Dybala. Il calcio è fatto di imprevisti. Chi ha una rosa ampia può far giocare altri giocatori quando ce ne sono alcuni indisponibili".
Su Spalletti
—"Spalletticredo sia un grandissimo allenatore in grado di far crescere tanto i propri giocatori. In Serie A non è sottovalutato, non ha mai vinto lo scudetto ma fino alla scorsa stagione non ci era mai riuscito neanche Pioli".
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