Ezequiel Lavezzi
- Nazionalità:Argentina
- Età:38 (03 maggio 1985)
- Altezza:1.73 m
- Peso:75kg
- Piede:Destro
- Valore di mercato: mln
TROFEI VINTI
PROFILO
Tutto su Ezequiel Lavezzi, storico attaccante della SSC Napoli e della nazionale argentina: biografia, carriera e scheda tecnica.
Ezequiel Lavezzi, la biografia
Ezequiel Lavezzi è nato il 3 maggio 1985 a Villa Gobernador Galvez, nell'area metropolitana della Grande Rosario. È di origini italiane, i suoi nonni paterni erano originari di Pavia. Giocava come attaccante, preferibilmente da seconda punta oppure da trequartista. La velocità in progressione e la spiccata abilità nel saltare l'uomo palla al piede ne costituivano i principali punti di forza. È soprannominato El Pocho.
Ezequiel Lavezzi, la carriera
Giovanili ed esordi in Argentina
A 12 anni Ezequiel Lavezzi entra a far parte delle giovanili del Coronel Aguirre, dove resta per circa tre anni. All'età di 15 anni giunge in Italia per sostenere un provino con la Fermana, ma fu scartato. Tornato quindi in Argentina, entra a far parte delle giovanili del Boca Juniors; l'esperienza nel club della Capital Federal si rivela breve e problematica, con Lavezzi che decide di abbandonare il calcio e seguire suo fratello nella professione di elettricista. Tuttavia, due procuratori argentini, Eduardo Rossetto e Alejandro Mazzoni, nel 2003 lo convincono a sostenere un provino con l'Estudiantes di Buenos Aires. Viene ingaggiato e dopo cinque partite nelle giovanili debutta in prima squadra a poco più di 17 anni, realizzando 17 gol in 39 partite nella Primera B Metropolitana, la terza serie argentina.
Genoa e San Lorenzo
Il 1º agosto 2004 viene acquistato a titolo definitivo dal Genoa per un milione di euro. Impegnato in Serie B, il club ligure decide di lasciarlo per un anno in prestito al San Lorenzo, nella massima serie argentina, dove realizza 9 gol in 29 presenze. Nell'estate del 2005, scaduti i termini del prestito, torna al Genoa in vista della stagione 2005/06 da disputare nella Serie A appena riconquistata. Effettua la preparazione estiva con la squadra, ma con la maglia rossoblù disputa solamente tre amichevoli precampionato prima che un illecito sportivo releghi il club ligure in Serie C1. Il 2 agosto 2005, anche a causa del mancato ambientamento in Italia, la società ligure asseconda il suo desiderio di tornare in Argentina, cedendolo a titolo definitivo al San Lorenzo per 1.200.000 euro. Con la maglia del club del quartiere di Buenos Aires conquista il Campionato di Clausura 2007 e guida il San Lorenzo fino ai quarti di finale della Coppa Sudamericana. In questi due anni con il San Lorenzo, Lavezzi realizza 16 gol in 55 presenze.
Napoli
Il 6 luglio 2007 torna in Italia trasferendosi al Napoli per circa 5 milioni di euro. Esordisce in maglia azzurra il 15 agosto 2007 nella partita vinta per 4-0 contro il Cesena, in Coppa Italia. Tre giorni dopo, il 18 agosto, alla sua seconda partita ufficiale con la maglia del Napoli, realizza una tripletta nel match vinto per 3-1 ai supplementari contro il Pisa, anch'esso valido per la Coppa Italia, la prima tripletta realizzata da un giocatore del Napoli dopo quattordici anni. Il 2 febbraio 2008, nel match contro l'Udinese al San Paolo, realizza la sua prima doppietta in Serie A. Conclude la sua prima stagione in Serie A con 8 gol in 35 partite, contribuendo in maniera decisiva alla qualificazione del Napoli alla Coppa Intertoto. Nella stagione successiva, il 28 agosto 2008 segna la sua prima rete europea nel 5-0 contro gli albanesi del Vllaznia, nel turno preliminare di Coppa UEFA. Grazie alle sue prestazioni con la maglia partenopea, il suo nome è inserito nella lista dei 50 giovani più promettenti al mondo stilata dal britannico Times, risultando al 14º posto. Termina la sua seconda stagione in Serie A con 7 gol in 30 partite. Nel 2009/10 realizza complessivamente 8 reti in 30 partite, terzo cannoniere stagionale del Napoli. Il 4 novembre 2010 realizza, ad Anfield contro il Liverpool, la sua prima rete nei gironi di Europa League, rete che porta momentaneamente in vantaggio gli azzurri (la partita terminerà 3-1 per gli inglesi). Ricopre un ruolo decisivo nella qualificazione diretta in Champions League. Nel settembre 2011 esordisce in Champions League nell'1-1 contro il Manchester City. Il 3 dicembre 2011, nel 4-2 in campionato al Lecce (nella quale va anche a segno) indossa per la prima volta la fascia di capitano. Segna i primi gol in Champions League il 21 febbraio 2012, realizzando una doppietta contro il Chelsea nel 3-1 dell'andata degli ottavi di finale. In questa stagione sigla il suo record di reti in Serie A (9). A maggio 2012 conquista il suo primo trofeo italiano, vincendo la finale di Coppa Italia all'Olimpico di Roma contro la Juventus per 2-0, nella quale conquista il rigore che porta il Napoli in vantaggio. Questa vittoria segna il commiato dal club azzurro, dopo cinque stagioni in cui colleziona 188 presenze e 48 reti tra campionato e coppe.
PSG
A luglio 2012 viene acquistato dai francesi del PSG per 30 milioni di euro. L'11 agosto 2012 debutta in Ligue 1 nell'incontro pareggiato per 2-2 contro il Lorient, mentre il 22 novembre mette a segno i primi gol con la squadra francese siglando una doppietta in Champions League nella partita finita 2-0 ai danni della Dinamo Kiev che porta i parigini alla qualificazione agli ottavi di finale. L'8 dicembre segna il suo primo gol in Ligue 1, contro l'Evian TG, quello del momentaneo 2-0: è il gol numero 3000 in gare ufficiali per il PSG nella sua storia. Al termine della stagione vince il campionato. Inizia la stagione 2013/14 vincendo la Supercoppa di Francia grazie al 2-1 ottenuto il 3 agosto 2013 a Libreville contro il Bordeaux. Il 25 aprile 2015, in occasione dell'ampia vittoria di campionato per 6-1 contro il Lille, segna la sua prima tripletta con la maglia del PSG. Nel mercato invernale 2016 lascia il PSG dopo tre stagioni e mezza, disputando 161 incontri, segnando 35 gol, vincendo 3 campionati (2013, 2014 e 2015), 3 Supercoppe francesi (2013, 2014 e 2015), 2 Coppe di lega (2014 e 2015) e 1 Coppa di Francia (2015).
Hebei
A febbraio 2016 si trasferisce per la cifra di 6 milioni di euro all'Hebei, nel massimo campionato cinese. Il 4 marzo seguente debutta ufficialmente contro il Guangzhou. Dopo una prima stagione senza gol in 10 presenze, nel 2017 è capocannoniere del suo team con 20 realizzazioni in sole 27 presenze, giungendo così al secondo posto nella classifica marcatori del campionato. Nella stessa stagione totalizza anche un totale di 19 assist ma, nonostante il suo contributo, la squadra si piazza al quarto posto e non si qualifica per la AFC Champions League. Il 27 novembre 2019 annuncia l'addio al calcio giocato dopo 75 partite, 35 reti e 32 assist messi a segno in quattro stagioni con la formazione cinese.
La Nazionale
Il 18 aprile 2007 esordisce in nazionale maggiore entrando nella ripresa nell'amichevole pareggiata per 0-0 contro il Cile; non viene però convocato per la Copa Amarica 2007. A luglio 2008 viene convocato nella nazionale olimpica argentina che partecipa alle Olimpiadi di Pechino 2008. Dopo un discreto esordio contro la Costa d'Avorio, Lavezzi segna la rete decisiva contro l'Australia nella seconda partita del girone eliminatorio, che vale il passaggio del turno. Nella terza e ultima gara del girone, Lavezzi va ancora in gol, stavolta su rigore, contro la Serbia. Resta a secco, invece, nei quarti di finale contro i Paesi Bassi, dove entra nel primo tempo supplementare. Nella finale, che vede l'Argentina imporsi per 1-0 contro la Nigeria, subentra nei minuti finali e diventa il secondo campione olimpico nella storia del Napoli. Ritorna in nazionale maggiore sotto la guida del nuovo CT Diego Armando Maradona. Inserito tra i 30 calciatori della lista pre-Mondiale per Sudafrica 2010, il 18 maggio 2010 viene escluso dalla lista definitiva dei 23 convocati. L'anno seguente, invece, viene convocato per la Copa America 2011 e realizza la sua prima rete con la Selección il 20 giugno 2011 nella partita vinta 4-0 contro l'Albania, ultima amichevole di preparazione in vista della rassegna continentale sudamericana. Inizialmente titolare nelle prime partite, a causa di una squalifica per somma di ammonizioni è costretto a saltare i quarti di finale contro l'Uruguay, nei quali l'Albiceleste viene eliminata ai tiri di rigore. Viene convocato per il Mondiale 2014 da Alejandro Sabella. L'Argentina arriva in finale e Lavezzi gioca quasi tutte le partite da titolare, ma in finale l'Albiceleste viene sconfitta 1-0 dalla Germania. Viene convocato per la Copa America 2015 e 2016. Il 14 giugno 2016 segna il primo gol nella fase a gironi contro la Bolivia (3-0), per poi ripetersi in semifinale nella vittoria 4-0 contro gli Stati Uniti con un gol di testa su assist di Leo Messi. Nella stessa partita, si frattura però il gomito in seguito a una caduta, chiudendo così la carriera in nazionale dopo 51 presenze e 9 gol.
Dopo il ritiro
Nel 2022 diventa opinionista delle gare di Champions per Amazon Prime Video. A inizio 2024 l'avvocato dell'ex attaccante Mauricio D'Alessandro rivela che Lavezzi soffre di ipomania, un disturbo che colpisce l'umore e che può portare a farsi del male, e che è in cura da uno psichiatra da diverso tempo negando però che abbia problemi di droga o alcol; Lavezzi stesso ha deciso infatti di farsi ricoverare a Buenos Aires dopo una delle sue crisi.
Altri trofei
ULTIME NOTIZIE E VIDEO
CARRIERA CLUB
Stagione | Squadra |
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2003/04 | Estudiantes (BA) | TD | 39 | 17 | 39 | 17 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2004/05 | San Lorenzo | PD | 29 | 9 | CL+CS | 8 | 0 | 37 | 9 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
2005/06 | San Lorenzo | PD | 22 | 9 | 22 | 9 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2006/07 | San Lorenzo | PD | 33 | 7 | CS | 5 | 1 | 38 | 8 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
2007/08 | Napoli | A | 35 | 8 | CI | 4 | 3 | 39 | 11 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
2008/09 | Napoli | A | 30 | 7 | CI | 1 | 0 | CU | 3 | 1 | 34 | 8 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
2009/10 | Napoli | A | 30 | 8 | CI | 1 | 1 | 31 | 9 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
2010/11 | Napoli | A | 31 | 6 | CI | 2 | 1 | UEL | 9 | 2 | 42 | 9 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
2011/12 | Napoli | A | 30 | 9 | CI | 4 | 0 | UCL | 8 | 2 | 42 | 11 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
2012/13 | PSG | L1 | 28 | 3 | CF+CdL | 5 | 3 | UCL | 9 | 5 | 42 | 11 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
2013/14 | PSG | L1 | 32 | 9 | CF+CdL | 5 | 1 | UCL | 10 | 2 | SF | 1 | 0 | 48 | 12 | |||||||||||||||||||||||||||||
2014/15 | PSG | L1 | 31 | 8 | CF+CdL | 8 | 1 | UCL | 8 | 0 | 47 | 9 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
2015-feb. 2016 | PSG | L1 | 16 | 2 | CF+CdL | 4 | 1 | UCL | 4 | 0 | 24 | 3 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
2016 | Hebei | CSL | 10 | 0 | 10 | 0 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2017 | Hebei | CSL | 27 | 20 | 27 | 20 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2018 | Hebei | CSL | 26 | 12 | CC | 1 | 0 | 27 | 12 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
2019 | Hebei | CSL | 11 | 3 | 11 | 3 |