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Tunisia-Mali, ecco cosa avrebbe causato la confusione dell’arbitro: il retroscena

Tunisia-Mali, ecco cosa avrebbe causato la confusione dell’arbitro: il retroscena - immagine 1

""Il capo degli arbitri della CAF avrebbe confidato che Sikazwe sarebbe stato vittima di un'insolazione"

Giuseppe Canetti

Ieri si è disputata la partita di Coppa d'Africa tra Tunisia e Mali, terminata 1-0 a favore della formazione ospite. Gli ultimi minuti del match, però, non sono stati giocati dalle squadre per una strana decisione dell'arbitro. Quest'oggi, Tuttomercatoweb ha rivelato un retroscena riguardo la vicenda.

Il retroscena sull'arbitro di Tunisia-Mali

Tunisia Mali

Cosa è successo in Tunisia-Mali? Janny Sikazwe, arbitro dell'incontro, ha decretato il triplice fischio con grande sorpresa di tutti al minuto 85. Dopo essersi reso conto dell'errore, il direttore di gara ha fatto riprendere il gioco, salvo poi chiudere le ostilità al minuto 89 e 47 secondi. Oggi, Tuttomercatoweb ha rivelato un retroscena del controverso episodio:

"Il capo degli arbitri della CAF avrebbe confidato che Sikazwe sarebbe stato vittima di un'insolazione e per questo motivo avrebbe perso la concentrazione. Secondo quanto riferito, Sikazwe è stato portato in ospedale dopo il match per alcuni esami".