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Pjanic: “La Juventus mi voleva, ma il mercato è stato difficile per loro”

BARCELONA, SPAIN - NOVEMBER 04: Miralem Pjanic of FC Barcelona pass the ball during the UEFA Champions League Group G stage match between FC Barcelona and Dynamo Kyiv at Camp Nou on November 04, 2020 in Barcelona, Spain. (Photo by Eric Alonso/Getty Images)

Miralem Pjanic ha parlato ai microfoni del quotidiano Marca riguardo al suo nuovo trasferimento in Turchia

Mattia Fele

La finestra di calciomercato che si è chiusa da pochi giorni è stata difficile per la maggior parte dei club in Europa e per tutti i club della nostra Serie A. Ha fatto specie la situazione della Juventus, alleggerita di certo dalla cessione di Cristiano Ronaldo. Il club di Torino non ha potuto muoversi come suo solito, restando ai margini del mercato europeo e senza rinforzarsi più di tanto in vista dell'imminente esordio in Champions League. Una delle questioni più rilevanti ha riguardato di certo il mancato innesto a centrocampo di un giocatore esperto e di qualità come Miralem Pjanic.

Pjanic: "La Juve mi voleva, ma non era facile..."

 

 Pjanic coronavirus (Getty Images)

 

Di seguito un estratto dell'intervista di Miralem Pjanic a Marca:

Su Koeman

"Mi ha messo la croce addosso sin dall'inizio. Forse non ha apprezzato che abbia dichiarato alla stampa che volessi giocare di più. Di solito tutti gli allenatori reagiscono positivamente di fronte a queste cose, pensando di trovarsi di fronte ad un giocatore che ha voglia di competere per il posto. Avrei preferito che mi dicesse in faccia che non contava su di me".

Sulla Juve e il suo possibile ritorno

"C'è stata una trattativa? È vero. C'erano molte cose, ma la situazione di quelle squadre non era facile. Non molti club hanno avuto una grande finestra di mercato, solo il Paris Saint-Germain, non so come hanno fatto. Anche i club inglesi. È stato stressante, ho pensato riguardo alla mia situazione, ma fino a quando non ho ricevuto una chiamata ero concentrato sull'allenamento. Ma è stato difficile".