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Manchester United, Mourinho: «Vittorie in extremis? Il merito è nostro»

Manchester United, Mourinho: «Vittorie in extremis? Il merito è nostro»

MANCHESTER – Chiamatela pure zona United. Anche con lo Young Boys, come con Juve, Bournemouth o Newcastle, il Manchester ha trovato in extremis la vittoria. Un merito che José Mourinho ci tiene a sottolineare alla vigilia della sfida...

Redazione

MANCHESTER - Chiamatela pure zona United. Anche con lo Young Boys, come con Juve, Bournemouth o Newcastle, il Manchester ha trovato in extremis la vittoria. Un merito che José Mourinho ci tiene a sottolineare alla vigilia della sfida col Southampton. "Qualsiasi gol segni all'ultimo minuto ti regala una sensazione speciale, è un momento speciale che si ripercuote in modo positivo sul futuro. Nessuno può lamentarsi della nostra mentalità e della voglia che ci abbiamo messo nell'ultima parte della gara con lo Young Boys. Non penso ci siano molte squadre, in Inghilterra o all'estero, che abbiano fatto così tanti punti nel recupero".

E l'uomo degli ultimi minuti, vedi Juve e Young Boys, è sempre più Fellaini. "Solo adesso sta ricevendo i complimenti che merita per le sue prestazioni. Non sarà Maradona ma tutti sappiamo chi è e cosa può dare. Può segnare gol importanti in momenti importanti che ti danno vittorie importanti. So dove può giocare e cosa può fare, può fare il terzo centrale difensivo, l'attaccante, il regista, sa essere importante in entrambe le aree".

In questi giorni ha tenuto banco anche il futuro di David De Gea. Lo United ha esercitato l'opzione per prolungare di un'altra stagione, fino al 2020, il suo contratto ma il portiere spagnolo, prima di firmare un accordo più lungo, vorrebbe alcune garanzie sulle ambizioni della squadra e anche un ingaggio più alto. "Lo United ha bisogno dei migliori giocatori al mondo. La società vuole che resti, io voglio che resti e lui vuole rimanere. C'è da mettersi d'accordo sul contratto ma la mia sensazione è che finirà bene". Di certo quella con lo Young Boys non è stata, come ha detto qualcuno, la miglior prestazione di sempre del portiere spagnolo: "In 92 minuti ci sono stati zero tiri e zero parate. Ci fossi stato io in porta, il risultato sarebbe stato lo stesso", ironizza Mou. Che invece perde per un po' Alexis Sanchez: l'infortunio al bicipite femorale rimediato in allenamento lo terrà fuori, secondo la stampa inglese, per un mese e mezzo. (in collaborazione con Italpress) Corriere dello Sport.