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Ibrahimovic: «Premier? Dicevano che sarei arrivato in sedia a rotelle…»

Ibrahimovic: «Premier? Dicevano che sarei arrivato in sedia a rotelle…»

ROMA – "Il calcio inglese ha avuto la fortuna che non sia andato a giocare lì dieci anni prima: perché se ho fatto quello che ho fatto a 35 anni, immaginate se ne avessi avuti 25…". Zlatan Ibrahimovic racconta a...

Redazione

ROMA - "Il calcio inglese ha avuto la fortuna che non sia andato a giocare lì dieci anni prima: perché se ho fatto quello che ho fatto a 35 anni, immaginate se ne avessi avuti 25...". Zlatan Ibrahimovic racconta a "Four Four Two" la sua esperienza inglese, un anno e mezzo al Manchester United con 28 gol in 46 gare e la conquista di Coppa di Lega ed Europa League. "Ma con dieci anni di meno sarebbe stata un'altra storia. Dicevano che arrivavo lì in sedia a rotelle e invece alla fine è stato tutto il contrario", racconta l'attaccante svedese dei Los Angeles Galaxy, senza dimenticare lo scetticismo attorno al suo arrivo. "Mi dicevano che non avevo bisogno di andare in Inghilterra perché se avessi fallito lì, avrebbero detto che non ero abbastanza forte. Ma questo mi ha motivato, mi ha dato adrenalina. La Premier League mi è piaciuta, l'ho trovata molto stimolante ed eccitante. Attira tanta attenzione anche se credo che dal punto di vista qualitativo, della qualità individuale, della tecnica, sia un po' sopravvalutata. Ma i ritmi sono alti. Anche se sei il migliore, se non tieni quel ritmo non avrai successo". Ibra si dice poi "super fiero e super felice di essere andato allo United, era il club giusto. Abbiamo vinto e ho fatto quello che ho fatto prima di farmi male. Mi sentirò legato per sempre ai suoi tifosi". (in collaborazione con Italpress)

Milan, da Gattuso solo auguri per Ibra Corriere dello Sport.