Poco più di una settimana a Barcellona-Napoli. La partita di ritorno degli ottavi di Champions League si giocherà al Camp Nou, ma qualcosa potrebbe ancora cambiare. Dalla Spagna, infatti, arrivano novità: il programma radiofonico El Mòn, in onda sulle frequenze di RAC1, annuncia che la UEFA si è messa in contatto con il Dipartimento della Salute della Generalitat della Catalogna per assicurarsi che ci siano le garanzie sanitarie necessarie per giocare senza pericoli per la salute dei calciatori.
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Barcellona-Napoli, UEFA in contatto con la Catalogna: richieste garanzie sanitarie
Poco più di una settimana a Barcellona-Napoli. La partita di ritorno degli ottavi di Champions League si giocherà al Camp Nou, ma qualcosa potrebbe ancora cambiare. Dalla Spagna, infatti, arrivano novità: il programma radiofonico El Mòn, in...
Nel caso i contagi da coronavirus aumentino ancora in Catalogna, la federazione europea apre alla possibilità di giocare altrove la gara. La risposta che la UEFA riceverà influirà sulla decisione definitiva, che sarà presa necessariamente entro la fine di questa settimana.
Spagna, il coronavirus mette a rischio Barcellona-Napoli
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport scrive:
"La risalita dei contagi sta colpendo la Spagna e getta un velo di preoccupazione sulle due «Final Eight», e di riflesso su Napoli, Inter e Roma che hanno ostacoli iberici (Barça, Getafe e Siviglia) sulla strada per arrivarci. I vertici UEFA - il presidente Ceferin in testa - monitorano la situazione, pronti a qualsiasi evenienza. Da tempo s'è pensato un «piano B», ipotizzando che il completamento degli ottavi possa avvenire in città portoghesi o nella stessa Lisbona. Oporto e Guimaraes si tengono pronte".
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