Edinson Cavani, calciatore del Valencia, ha esordito il 17 settembre con la maglia degli spagnoli di Gattuso. L'attaccante ha rivelato un retroscena su un incidente domestico che ha rischiato di fargli rinviare l'esordio.
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Cavani e l’incidente domestico: “Anestetizzato per 6 ore prima della gara”
Cavani e il retroscena sull'esordio
Le parole di Cavani riportate da Tuttomercatoweb:
"Abbiamo caricato le valigie, la mia famiglia è salita in macchina, ho premuto il pulsante sul cofano del bagagliaio per chiuderlo, ma non avevo abbastanza spazio per salire sul marciapiede. Stavo calpestando il cordolo appoggiato alla macchina e quando me ne sono accorto, la porta si è aperta e richiusa sul mio dito e mi sono rotto l'unghia. Non mi ha rotto il dito perché grazie a Dio ha preso solo la prima falange e l'ha usata come leva, così non si è rotto".
Cavani ha poi continuato a raccontare:
"Dal modo in cui il mio dito pulsava, pensavo di averlo rotto. Avevo una rabbia dentro. Ho pensato che il dottore avrebbe anestetizzato il mio dito il giorno dopo, l'avrebbe avvolto bene e poi avremmo visto cosa sarebbe successo. Il dolore però aumentava e l'unghia aveva un brutto aspetto, così sono andato in ospedale, il dottore mi ha fatto una puntare e un piccolo intervento all'unghia, ha rattoppato un po' il dito e mi ha coperto un po'. Non so come sarà adesso, posso aspettarmi qualsiasi cosa. Sembra che abbia fatto un lavoretto piuttosto carino perché ho passato circa sei ore anestetizzato".
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