GELSENKIRCHEN (GERMANIA) - La domenica di calcio in Bundesliga, valida per la 32ª giornata, si apre con il match delle 13.30 alla Veltins Arena tra Schalke 04 e Augsburg, dove le due compagini si spartiscono la posta. Un pari che permette alla formazione di Huub Stevens di portarsi a +7 dallo Stoccarda e festeggiare la salvezza matematica a due giornate dalla fine. Tanti sbadigli e poche emozioni. Per assistere al primo tiro nello specchio bisogna aspettare la mezzora, con Stafylidis che ci prova dalla lunga distanza, Nubel è impreciso e blocca la sfera in due tempi. A cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco leggerezza dell’estremo difensore dell’Augsburg Kobel che rinvia su Embolo che mette subito al centro, ma Serdar manca l’appuntamento con il gol e sciupa una ghiotta occasione. Nella ripresa partono meglio gli ospiti, che al decimo sfiorano il vantaggio con Gregoritsch che sfrutta un blocco su calcio di punizione e calcia verso la porta avversaria, Nubel è attento e, dopo la deviazione di un compagno, si salva con i piedi. A 10 minuti dalla fine Matondo, entrato al posto di Kutucu, ha l’occasione per portare avanti i padroni di casa, ma da distanza ravvicinata centra il portiere avversario, che salva la porta e il risultato. Non ci sono più sussulti nel finale, lo Schalke guadagna un punto ed è salvo.
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Bundesliga, lo Schalke pareggia e si salva. Leverkusen a valanga sull’Eintracht Francoforte e aggancio al quarto posto
GELSENKIRCHEN (GERMANIA) – La domenica di calcio in Bundesliga, valida per la 32ª giornata, si apre con il match delle 13.30 alla Veltins Arena tra Schalke 04 e Augsburg, dove le due compagini si spartiscono la posta. Un pari che...
GRIFO APRE, KOWNACKI RISPONDE - Finisce in parità anche la gara delle 15.30 tra Friburgo e Dusseldorf. Il match si sblocca subito: al nono Grifo viene trattenuto in area da Raman, per Welz ci sono gli estremi per il calcio di rigore. A incaricarsi della battuta è proprio il numero 32 del Friburgo, palla da una parte e portiere dall’altra. I padroni di casa provano a raddoppiare, ma alla mezzora arriva il pareggio dell’ex Sampdoria Dawid Kownacki, che, dopo aver ricevuto un ottimo filtrante da Stoger controlla a seguire e lascia partire un sinistro terrificante. La palla impatta sulla parte bassa della traversa prima di finire in rete e fare esplodere di gioia il settore ospiti. A inizio ripresa il Friburgo finisce in dieci: Haberer, già ammonito alla fine della prima frazione di gioco, interviene in maniera dura su un avversario, secondo giallo e padroni di casa costretti a giocare in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Gli ospiti attaccano a testa bassa e al 52’ vanno vicino al gol con Zimmermann, che con un’ottima conclusione sfiora il palo sinistro. Passa un quarto d’oro e il Dusseldorf va ancora vicino al 2-1, il tiro di Hennings è indirizzato sotto la traversa, ma Schwolow è superlativo e con un intervento prodigioso devia in angolo. Non succede più nulla fino al triplice fischio, Friburgo e Dusseldorf finisce 1-1.
LEVERKUSEN DA CHAMPIONS - Nel big match della 32ª giornata di Bundesliga tra Bayer Leverkusen ed Eintracht Francoforte, valido per la lotta a un posto in Champions League, la formazione di Bosz rifila un netto 6-1 agli avversari, agganciandoli a 54 punti al quarto posto. I padroni di casa trovano il vantaggio alla prima occasione. Sono appena passati due minuti quando Havertz raccoglie un cross dalla sinistra e con il mancino la mette all’angolino dove Trapp non può arrivare. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio, la firma stavolta è di Brandt, che sfrutta un tiro sbilenco di Aranguiz e devia in rete. Nemmeno il tempo di festeggiare che l’Eintrach accorcia le distanze con un gol rocambolesco di Kostic. La partita è vibrante, ma gli ospiti si sciolgono come neve al sole nella seconda parte del primo tempo. Nel giro di 13 minuti i padroni di casa chiudono i giochi fissando il parziale sul 6-1 grazie alla doppietta di Alario, la rete di Aranguiz e l’autogol di Hinteregger. Nella ripresa è pura accademia, un grande Bayer Leverkusen annienta l’Eintracht Francoforte e ora la Champions League non è più solo un sogno. Corriere dello Sport.
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