BARCELLONA (SPAGNA) - Messaggi incoraggianti dalla Catalogna per l’Inter. Il Barcellona arriva alla sfida Champions con il Tottenham in versione stellare. I catalani, che martedì prossimo dovranno fermare Harry Kane e compagni per permettere ai nerazzurri di assicurarsi il secondo posto del Gruppo B facendo il loro dovere con il Psv Eindhoven, si aggiudicano il derby con l’Espanyol grazie alla miglior esibizione della stagione. Trascinati da un Messi a dir poco incontenibile, i blaugrana sbancano il catino del Cornellà-El Prat grazie a una doppietta da calcio piazzato di Leo e alle reti di Dembelé e del redivivo Luis Suarez. Successo che permette agli uomini di Valverde di staccare di tre lunghezze le prime inseguitrici, Siviglia e Atletico Madrid.
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Barcellona stellare. L’Inter può sperare
BARCELLONA (SPAGNA) – Messaggi incoraggianti dalla Catalogna per l’Inter. Il Barcellona arriva alla sfida Champions con il Tottenham in versione stellare. I catalani, che martedì prossimo dovranno fermare Harry Kane e compagni...
ESIBIZIONE - Dura poco più di un quarto d’ora l’equilibrio nel derby di Barcellona, poi sale in cattedra Messi, che s’inventa il primo calcio di punizione da cineteca della serata che vale il vantaggio blaugrana. Luis Suarez, di nuovo in campo dopo il breve pit stop imposto da un fastidio al ginocchio si vede negare il raddoppio dal reattivo Diego Lopez. L’ex portiere milanista, però, non può nulla, al 26’, quando Dembelé, imbeccato dallo scatenato Leo, insacca con una pregevole esecuzione a giro. I campioni di Spagna non mollano la presa e, dopo due legni colti dagli incontenibili Messi e Suarez, trovano il tris proprio col Pistolero uruguaiano, che sorprende Diego Lopez da posizione angolata. A metà ripresa, poi, gli ospiti calano il poker con il secondo calcio di punizione da urlo di Leo. Nuovi argomenti per chi, in settimana, si è scandalizzato per il 5º posto dell’argentino nella classifica finale dell’ultimo Pallone d’Oro.
LE INSEGUITRICI - Grazie al successo nella tana dei cugini, i ragazzi di Valverde staccano di tre lunghezze le prime inseguitrici. Solo un pari, infatti, per il Siviglia, che si fa riacciuffare in pieno recupero sull’1-1 dal Valencia. Andalusi avanti, ad inizio ripresa, grazie a una zampata di Sarabia. Negli ultimissimi scampoli, arriva la capocciata vincente di Diakhaby, che però non evita la contestazione di un afflitto Mestalla, che mercoledì prossimo ospiterà la sfida Champions tra i levantini, già aritmeticamente retrocessi in Europa League, e il Manchester United. Mantiene il passo del Barcellona, invece, l’Atletico Madrid, che al Wanda Metropolitano abbatte la resistenza dell’ostico Alaves. A sbloccare il risultato, appena varcata la metà della prima frazione, ci pensa Kalinic con una poco ortodossa, ma efficacissima deviazione con la pancia. Nella fase finale dell’incontro, poi, arrivano i gol di Griezmann e Rodrigo che fissano il definitivo 3-0. Siviglia raggiunto al secondo posto. Domani tocca al Real Madrid, che visita la cenerentola Huesca.
@andydepauli Corriere dello Sport.
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