Barcellona, è ancora caos: sei dirigenti si dimettono e la giunta chiede le elezioni anticipate. La situazione

Caos in casa Barcellona. All'interno della dirigenza si continuano a vivere momenti di grande tensione che, ieri sera, sono culminati con le dimissioni di sei membri della giunta direttiva. Ad anticiparlo era stato il quotidiano La Vanguardia, che ha specificato la richiesta dei dissidenti di nuove elezioni, previste da calendario nel 2021, per sostituire Bartomeu. Il presidente ha già svolto tre mandati, quindi dovrà lasciare la poltrona.

Si sono dimessi i due vicepresidenti, Emili Rousaud e Enrique Tombas, e quattro dirigenti, Silvio Elias, Maria Teixidor, Josep Pont e Jordi Calsamiglia.

Rousaud questa mattina a Rac1 ha parlato di Bartomeu senza nominarlo ma lanciando una frecciatina: "Sì, sono certo che qualcuno ha messo le mani nella cassa. Non so chi però". Quindi, sono motivazioni di gestione economica quelle che hanno portato alla decisione dura dei dissidenti, come hanno precisato in una lettera. Inoltre, non hanno apprezzato la gestione del Barçagate. Si attende la contromossa dei dirigenti rimasti in giunta.

Lo riferisce La Gazzetta dello Sport.