VALENCIA (SPAGNA) - Appena 3 miseri punticini sugli ultimi 12 a disposizione e il Barcellona finisce inevitabilmente per perdere la vetta della Liga, che per le prossime due settimane, complice la sosta per le Nazionali, sarà occupata dal nuovo Siviglia di Pablo Machin, che in questa 8ª giornata si è imposto per 2-1 sul Celta. Dopo i due pareggi con Girona e Athletic Bilbao, intermezzati dalla sconfitta di Leganes, è il deludente 1-1 ottenuto a Valencia a costare il primato ai blaugrana.
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Il Barça frena e il Siviglia si prende la vetta
VALENCIA (SPAGNA) – Appena 3 miseri punticini sugli ultimi 12 a disposizione e il Barcellona finisce inevitabilmente per perdere la vetta della Liga, che per le prossime due settimane, complice la sosta per le Nazionali, sarà occupata...
SOTTO RITMO - Pronti via, e i ragazzi di Marcelino, reduci dal prezioso pari a reti bianche dell’Old Trafford con il Manchester, sono già avanti grazie a una zampata di Garay, che spunta sul secondo palo in occasione di un calcio d’angolo pessimamente difeso da Piqué e compagni. Batshuayi, poco dopo, sfiora il raddoppio. A smorzare gli entusiasmi levantini, al 10’, interviene l’infortunio sofferto da Gonçalo Guedes, costretto a cedere il posto a Cheryshev. Il Barça, che Valverde schiera con praticamente il medesimo undici, ad eccezione di Vermaelen per Lenglet, che ha fatto spettacolo a Wembley contro il Tottenham, si scuote e, a metà della prima frazione, trova la rete grazie a un sinistro chirurgico di Messi da fuori area. 6º centro in campionato per l’argentino. Poi, però, i blaugrana producono poco o nulla, se non fosse per un’occasionissima che capita a Coutinho, lanciato in rete da Luis Suarez. Il brasiliano, però, esita troppo e si fa soffiare, sul più bello, il pallone da Gayà. Niente da fare, solo un pari per il Barça.
IL SIVIGLIA VOLA - Delle titubanze catalane ne approfitta il nuovo Siviglia di Pablo Machin, che batte il Celta per 2-1 e vola a 16 punti in vetta alla classifica. Gli andalusi sbloccano il risultato grazie a Sarabia, servito da Jesus Navas. Ad inizio ripresa, Araujo si guadagna il secondo cartellino giallo e lascia il Celta in inferiorità numerica. Appena varcato il quarto d’ora, così, non stupisce il raddoppio di Ben Yedder, imbeccato dallo stesso Sarabia. Rete convalidata grazie all’aiuto del Var, dopo che il direttore di gara l’aveva inizialmente annullata per un inesistente fuorigioco. Nel finale, gli orgogliosi galiziani dimezzano il risultato grazie a una pregevole conclusione di Boufal, che chiude una grande giocata individuale.
ATLETICO DI MISURA - Successo di misura anche per l’Atletico Madrid, che s’impone sul Betis Siviglia grazie a un gol del subentrato Angel Correa attorno alla mezz’ora della ripresa. Colchoneros che occupano, così, la seconda posizione, a quota 15 punti, a pari merito col Barça. Terzo, una lunghezza dietro, il sorprendente Espanyol di Rubi, che si è imposto per 3-1 sul Villarreal con i gol di Hernan Perez, Sergi Darder e Piatti. Di Ekambi il momentaneo 1-1 per il Sottomarino giallo. Seconda squadra di Barcellona che così raggiunge il Real Madrid. Terza vittoria di fila, infine, per il Valladolid del patron Ronaldo il Fenomeno, che supera di misura l’Huesca con un gol di Ruben Alcaraz. 7º posto a quota 12 punti per i biancoviola.
@andydepauli Corriere dello Sport.
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