Il Napoli ha iniziato la preparazione estiva a Dimaro. Mister Antonio Conte presenta il ritiro in conferenza, dove sono stati tanti gli argomenti di cui trattare: tra cui il mercato e le prime sensazioni.
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Conte: “Napoli favorito tra i favoriti, ma amma faticà chiù assai. ADL non ha dato obiettivi”
Le parole di Mister Conte in conferenza stampa
—Sulla voglia di difendere lo scudetto: "Quando ho detto che volevo sedermi per una volta sua una poltrona già collaudata già in campionato che nelle competizioni l'ho detto e mi auguro che accada. Noi dobbiamo pensare quello che vogliamo diventare. Insieme al presidente e al club abbiamo iniziato un progetto nuovo partendo da basi limitate, siamo partiti dal decimo posto e vogliamo creare delle basi solide per permettere al Napoli di usufruirne a lungo. Io sono costruttore l'ho fatto anche in altri club e vorrei farlo anche con il Napoli. L'anno scorso siamo riusciti in qualcosa di incredibile al primo anno, per me non cambia nulla, il club che sa che pensiamo che bisogna gettare i mattoni. Il percorso continua con lo scudetto sul petto ed è un bel vedere".
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Su De Bruyne: "De Bruyne è un grandissimo calciatore che non ha bisogno di presentazione. Ma a fine anno potremmo dire quanto ha dato. Volevamo qualità e con lui l'abbiamo preso. Viene da anni importanti, anche per lui è tutto diverso dopo il City, ma vedo che si è approcciato molto bene. Lui è un giocatore già affermato, a differenza di altri ragazzi che stanno arrivando, che sono giovani, dovranno stare tanti anni a Napoli e dovranno migliorare"
Sul mercato: "De Bruyne ha già raggiunto livelli altissimi nella sua carriera, a 34 anni ha ancora tanto da dare. Ha voluto fare questa scelta per provare un'esperienza nel nostro campionato. Gli altri ragazzi in cui abbiamo visto del valore, vengono ad un'età diversa e vengono per strutturare il Napoli del futuro. Diamo tempo a questi ragazzi. C'è da lavorare, ma siamo convinti che si sta provando a costruire una base solida. Anche quando andrò via tra 5, 7 o 10 anni ci sia una squadra solida anche per dar gioia ai tifosi".
Sulla stagione: "Tutte e tre le big italiane sono state spodestate, questo per me è motivo d'orgoglio. Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, come l'anno scorso. Noi abbiamo lo scudetto sulla maglia e partiamo da favoriti tra i favoriti, non ci dobbiamo sottrarre a questa cosa. Dopo il ciclo della Juventus durato 9 anni, sono succedute squadre diverse, quindi si evidenziano difficoltà che noi abbiamo vissuto due anni fa arrivando decimi. Questa consapevolezza deve far campire a tutto l'ambiente che non sarà mai facile e ci saranno momenti difficili.La prossima stagione dovrà essere molto stimolante, per vedere come difendere questo scudetto. Il passato recente deve insegnarci qualcosa, e questo deve esser d'insegnamento all'ambiente. Noi saremo sempre sul campo dediti al nostro lavoro come sempre. Ha vinto Napoli, tutta Napoli, si arriva decimi lo fa tutto l'ambiente, non solo De Laurentiis o Conte".
Su De Laurentiis: "De Laurentiis non mi fissa mai un obiettivo ed è una mossa intelligente, sapendo chi c'è e cosa vuole ottenere. Il nostro obiettivo è rendere orgoglioso il tifoso napoletano e l'anno scorso c'è stata grande simbiosi. L'anno scorso ci hanno dato tutto anche contro il Modena con lo stadio pieno. Vince solo una, ma non è detto che gli altri abbiano fallito".
Sul nuovo motto: "Amma faticà, ma cchiù assaje dell'anno scorso. L'anno prossimo avremmo la Champions, la Supercoppa in Arabia e la Coppa Italia. Ci stiamo attrezzando per competere".
Sull'avere la squadra al completo: "L'importanza di avere una squadra già quasi al completo è notevole. Guardavo la foto dell'anno scorso in hotel e fa capire quanto si è fatto. L'anno scorso c'erano tanti ragazzi giovani che avevo chiesto di vedere, poi i calciatori presenti l'anno scorso a Dimaro ne sono rimasti 6-7. Ora sono rimasti tutti, con altri arrivi ed altri che stanno arrivando, noi stiamo alzando la qualità, ma abbiamo proprio la necessità di crescere a livello numerico la rosa. Noi a differenza delle altre viviamo una situazione diversa, perché noi stiamo creando una situazione, stiamo creando una struttura molto solida che possa durare nel tempo".
Sulla preparazione: "La preparazione estiva non cambia in base alle competizioni, noi qui dobbiamo costruire le basi per affrontare la stagione, cambierà durante l'anno perché avremo meno tempo e dobbiamo essere bravi a sfruttare il tempo, chi magari non ha giocato o ha giocato poco deve dare qualcosa in più. Dobbiamo allenare al meglio tutta la rosa. La grande differenza dell'anno scorso è stata proprio questa, ogni calciatore nelle difficoltà si è fatto trovare pronto e dimostra la serietà di questi ragazzi. L'anno prossimo ci sarà più spazio per tutti, per questo non ci deve esser tanta differenza di qualità".
Sui titolari e le riserve: "L'anno prossimo non ci saranno titolari e riserve, per questo bisogna strutturare la rosa per tutte le competizioni e al momento non abbiamo una rosa strutturata e noi stiamo lavorando in maniera mirata per portare giocatori di valore e che dovranno crescere. Io dovrò essere bravo ad aiutarli a crescere e penso che tanti abbiano scelto proprio il Napoli per questo motivo. Lucca, Lang, Marianucci e Beukema vogliono crescere portando il loro status e questo porterò dei benefici a noi anche nel tempo. Ad esempio Amir preso dal Verona era un giovane che è diventato un calciatore importante. I giocatori che arrivano qui devono avere la serietà, l'appartenenza e l'attaccamento alla maglia che rappresentano, se hanno questa idea allora si può andare avanti".
Su Buongiorno e Gilmour: "Buongiorno ha subito questa operazione e spero di averlo con noi tra tre settimane, Gilmour ha avuto qualche problema stiamo monitorando la sua situazione, ma non vogliamo forzare. Lui ha dimostrato di essere un calciatore importante".
Sulle differenze dallo scorso anno: "L'anno scorso a Dimaro eravamo in pochi, ma l'anno scorso partivamo da zero a livello anche di conoscenza, anche tattica. Ora ci conosciamo e stiamo già lavorando su alcuni aspetti, ho già fatto vedere i video di quello che abbiamo fatto di positivo l'anno scorso. Non si parte da zero, per me questo è molto importante, dobbiamo ora introdurre in questi meccanismi i nuovi calciatori. Devo esser bravo io e anche i calciatori a capire dove dobbiamo migliorare. L'anno scorso a livello difensivo siamo stati bravi, ma dobbiamo migliorare nel fare i gol. Non siamo stati tanto realizzativi per quello che abbiamo creato. Dobbiamo fare più gol e dobbiamo mettere anche calciatori che hanno più gol nelle gambe e noi stiamo cercando di sopperire a questa situazione".
Sulla Champions: "Per me e per la squadra sarà stimolante tornare in Champions League. Io ho fatto sei annate in Champions, prendendo sempre squadre in ricostruzione. Io posso capire che mi si chiedano miracoli sempre, ma ci sono dei fatti che non possono essere tralasciati. Io devo avere più pazienza a restare in un club per costruire un percorso europeo, ho lasciato anche strutture importanti. La mia pecca è quella di aver avuto poca pazienza, se fossi stato più tempo in un club avrei fatto più Champions e magari mi sarei tolto più soddisfazione. I parametri europei per le italiane è impari. Noi siamo orgogliosi di quello che siamo, ma siamo anche consapevoli dei nostri limiti. A livello di biglietterie, di diritti tv sono completamente diversi. Noi saremo armati e vogliamo dar fastidio in campionato, in Champions, in Supercoppa e in Coppa Italia, per chi ci vuole bene e per chi non ci vuole bene".
Sulle strutture a Dimaro: "Abbiamo trovato una struttura più attrezzata qui a Dimaro. Soprattutto il campo, io ho battuto molto sul campo e l'anno scorso ho visto un campo non all'altezza per una squadra come il Napoli. Ora abbiamo trovato una situazione totalmente diversa anche la palestra, complimenti a chi ha migliorato la struttura e anche a noi che ce lo siamo meritati".
Sul ruolo di De Bruyne: "De Bruyne nel City giocava da interno di centrocampo, può giocare anche da trequartista, lui è uno di quelli che se tocca il pallone vede cose che gli altri non vedono. Non iniziamo con discorsi da provinciali, non ci saranno titolari o riserve, tutti avranno spazio, se facciamo questo non facciamo il bene del Napoli".
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