ROMA - Ringraziando il Valencia, alla fine dalla trasferta svizzera la Juventus esce con una sconfitta che fa male solo alle casse societarie e poco più (vedi alla voce Cuadrado infortunato): sfumano i 2,7 milioni a vittoria che la Uefa garantisce per la fase a gironi ma fortunatamente non sfuma il primato bianconero del gruppo, con il quale lunedì a Nyon la squadra di Allegri potrà sperare in un sorteggio più agevole rispetto a quello che attende la Roma. A Berna finisce 2-1, con la doppietta di Hoarau raggiunta da Dybala in venti minuti ma con il 2-2 annullato per fuorigioco di un Ronaldo raramente così poco incisivo.
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Young Boys-Juventus 2-1: Dybala non basta ma Allegri è primo
ROMA – Ringraziando il Valencia, alla fine dalla trasferta svizzera la Juventus esce con una sconfitta che fa male solo alle casse societarie e poco più (vedi alla voce Cuadrado infortunato): sfumano i 2,7 milioni a vittoria che la...
BERNA A BERNA - Cuadrado terzino destro e Bernardeschi mezzala sinistra, è una Juve a trazione anteriore con Mandzukic capitano: Dybala e Cancelo fuori dall'undici titolare. La squadra di Allegri si prende subito la partita: Douglas Costa manda in porta Cristiano, che perde l'attimo per il tiro e poi si vede respingere il secondo tentativo, poi ancora il portoghese in diagonale non trova lo specchio, con Mandzukic tutto solo a centro area. Gli svizzeri reggono l'urto e continuano a mantenere un'altissima intensità, mentre la Juve perde Cuadrado per infortunio: dentro Alex Sandro al 24'.
ERRORE BRASILIANO, VANTAGGIO SVIZZERO - Douglas Costa allarga troppo il sinistro servito da Mandzukic in area avversaria, e come spesso accade alla Juve i troppi errori sottoporta alla fine presentano il conto. Proprio il brasiliano infatti, insieme al neoentrato Alex Sandro, la combina grossa qualche minuto dopo: disimpegno complicato in area e fallo del difensore su Ngamaleu che gli arriva addosso come un treno soffiandogli il pallone. Il rigore c'è e Hoarau lo trasforma per l'inatteso vantaggio svizzero a cavallo della mezz'ora, che i bianconeri non riescono a mettere neanche in discussione prima dell'intervallo.
HOARAU RISCHIA L'AUTOGOL E POI SIGILLA: 2-0 - Nessun cambio e Juve che riparte infuriata: colpo di testa di Alex Sandro e deviazione di Hoarau che si stampa sulla traversa. I bianconeri si scoprono per mantenere la pressione nella metà campo avversaria, piovono palloni in area - senza precisione - ma si allargano anche gli spazi per le ripartenze svizzere: Fassnacht di testa grazia Szczesny, che però non può nulla sulla conclusione precisa di Hoarau lanciato in contropiede da Ngamaleu: è il 68', Emre Can ha appena rilevato Pjanic e la Juve è di nuovo al tappeto.
DYBALA-GOL, PALO CR7, GOL ANNULLATO ALLA JOYA - Allegri a questo punto butta dentro Dybala per De Sciglio: la Joya ci mette otto minuti a riaprire la partita, con un gran sinistro al volo su sponda di Ronaldo, e suona la carica di una Juve che a perdere non ci vuole stare. Bernardeschi crossa per Cristiano, frustata di testa e palo che respinge il possibile 2-2 a una manciata di secondi dal recupero, nel quale si entra con la parata di Wolfli sul colpo di testa di Bonucci. Manca pochissimo, un siluro di Dybala si infila sotto la traversa ma l'arbitro annulla per un possibile offside di CR7, Emre Can schiaccia debole verso la porta l'ultima occasione: Juve ko, ma comunque prima. Corriere dello Sport.
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