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Serie A Sassuolo, Boga: «Non ci aspettavamo l’addio di Boateng»

Serie A Sassuolo, Boga: «Non ci aspettavamo l’addio di Boateng»

SASSUOLO (MO) – “L’idea di venire al Sassuolo? Iniziata grazie a mio fratello, che è anche il mio agente. All’inizio di questa estate mi ha detto che il Sassuolo aveva contattato il Chelsea per il mio trasferimento...

Redazione

SASSUOLO (MO) - "L'idea di venire al Sassuolo? Iniziata grazie a mio fratello, che è anche il mio agente. All'inizio di questa estate mi ha detto che il Sassuolo aveva contattato il Chelsea per il mio trasferimento ed abbiamo scelto il prestito. Dopo aver parlato con il mister e lo staff ho firmato". Così Jeremie Boga, ala del Sassuolo, sul suo arrivo in neroverde. Il giovane attaccante prosegue: "Avevo già sentito parlare di questa squadra, anche se non la conoscevo molto bene. Differenze con il Chelsea? Beh lì si parla di uno dei club più importanti al mondo, ma questo ambiente mi piace molto per l'unità: sembra una grande famiglia, è tutto perfetto. I compagni mi hanno accolto bene nonostante le iniziali difficoltà con la lingua. Come ho trovato la Serie A? È un campionato di alto livello, vedevo già molte gare. Qui ho una grande opportunità di migliorare, soprattutto a livello tattico. Come sto? Dopo l'operazione non sono ancora al 100%, ma ora non ho più dolore ed ho la testa libera. La partita con l'Inter? Bella gara per noi, quando sono entrato il mister mi ha detto di attaccare e creare occasioni da gol per provare a vincere la partita. Nazionale? Ho sempre giocato nelle giovanili francesi, ma nella mia testa c'è sempre stata la Costa d'Avorio: ci siamo qualificati per la Coppa d'Africa e per me è un grande obbiettivo". Poi, una considerazione sul tecnico: "De Zerbi? È molto determinato, sa quello che vuole ed è diretto quando parla. Inoltre è anche giovane e questa cosa mi piace molto. Non vuole mai perdere e predilige il bel gioco, è l'ideale per ragazzi come me".

FUTURO - "Cagliari? Sarà una partita dove avremo molto possesso palla, quindi dovremo essere propositivi e creare tante occasioni da gol. Abbiamo sempre giocato bene contro le grandi squadre, ma dobbiamo migliorare contro le squadre del nostro livello e vincere anche contro di loro. Obbiettivi? Arrivare tra le prime dieci, lo vogliamo tutti quanti. Certo, più in alto arriveremo e meglio sarà, continueremo a combattere per fare il meglio possibile. Sogni? Vincere trofei come la Champions League o la Coppa del Mondo, ma questo è il sogno di tutti i bambini che iniziano a giocare. Tifosi? Posso dire che non sono tanti, la città è piccola, ma ci sostengono con tanto calore e voglio dirgli di continuare così per aiutarci ad arrivare più in alto possibile. Razzismo? Deve rimanere fuori dagli stadi, tutti devono lottare per far si che accada. Boateng al Barcellona? Non ce lo aspettavamo, ma penso che per lui sia la realizzazione di un sogno e gli auguro buona fortuna". Corriere dello Sport.