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Serie A Parma, D’Aversa: «La classifica non deve farci sentire appagati»

Serie A Parma, D’Aversa: «La classifica non deve farci sentire appagati»

PARMA – Nonostante la sua squadra stia stupendo tutti gli addetti ai lavori e non solo, il tecnico del Parma Roberto D’Aversa predica calma in conferenza stampa: “Questa posizione di classifica non deve farci sentire appagati, ma...

Redazione

PARMA - Nonostante la sua squadra stia stupendo tutti gli addetti ai lavori e non solo, il tecnico del Parma Roberto D'Aversa predica calma in conferenza stampa: "Questa posizione di classifica non deve farci sentire appagati, ma deve darci entusiasmo nel lavoro settimanale. La testa è rivolta alla Spal". I ferraresi sono un cliente scomodo da affrontare: "La Spal è una squadra molto organizzata, reputo molto bravo il loro allenatore. Giocano bene a prescindere dal modulo. Sarà una gara difficile contro una squadra che concede poco. Sarà importante domani l'approccio alla partita, cercheremo in tutti i modi di portare a casa i 3 punti ma non sarà semplice".

SUL MERCATO - D'Aversa non si sbottona troppo sul mercato, in particolare su Baraye prossimo a partire: "Yves è venuto già a Udine con noi, è stato un calciatore importante per questa cavalcata. L'obiettivo primario è portare punti a casa contro la Spal, poi se ci sarà spazio penserò anche al singolo. Non parlo di mercato, devo pensare solo a far rendere sul campo nel miglior modo possibile i calciatori che ho a disposizione". D'Aversa prosegue, ricordando le parole di stima di Pizzarotti nei suoi confronti: "Le parole del Presidente fanno piacere, una Società molto forte è importante per fare bene. Le vittorie sono merito di tutti. La Spal difficilmente cambia il modo di giocare. Non sarà una gara semplice, sono organizzati e concedono poco. Servirà grande attenzione anche sulle palle inattive". Chiusura su colui che sta guidando la retroguardia gialloblu a una difficile impresa: "Bruno Alves è un campione, siamo felici che sia il nostro capitano. È un esempio per tutti i ragazzi sotto tutti i punti di vista non solo il giorno della partita". Corriere dello Sport.