EMPOLI - “Il Milan è una squadra forte e organizzata. Nel tempo è stato fatto un lavoro importante, nell’ultimo mercato sono stati inseriti calciatori importanti con Gattuso che sta facendo molto bene con questo gruppo, unendo qualità e quantità e dando compattezza ed equilibrio". Beppe Iachini, tecnico dell'Empoli, è pronto alla prossima sfida coi rossoneri: "E oltre a questo va tenuto conto delle le qualità dei singoli, sono bravi nell’uno contro uno, hanno centrocampisti bravi ad inserirsi, esterni ed attaccanti molto forti. Sarà una prova importante sotto il punto di vista della personalità, rispettiamo il Milan ma non possiamo essere solo passivi. Dovremmo esser bravi ad andare a fare anche le nostre cose, portando sul campo quello che facciamo in settimana in allenamento senza sbagliare niente. È una frase fatta, ma servirà una gara perfetta, dove dovremmo stare attenti e concentrati perché ad oggi il Milan è una delle squadre più forti del campionato e può far male in qualsiasi momento”.
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Serie A Empoli, Iachini: «Attenzione e concentrazione con il Milan»
EMPOLI – “Il Milan è una squadra forte e organizzata. Nel tempo è stato fatto un lavoro importante, nell’ultimo mercato sono stati inseriti calciatori importanti con Gattuso che sta facendo molto bene con questo...
SEGNALI POSITIVI - "Domenica è arrivata la vittoria, ma a dir la verità c’eravamo andati vicino anche nelle ultime partite. C’erano stati dati positivi, anche nelle altre gare, abbiamo dimostrato di renderci pericolosi con più soluzioni e tutto ciò vuol dire che stiamo crescendo sotto ogni aspetto. Avevamo fatto bene anche nelle precedenti partite, ma, come detto, avevamo vanificato le nostre occasioni e al primo mezzo episodio a favore degli avversari andavamo sotto. Ed in questi casi è normale che si possa perdere qualcosa o magari si sia chiamati a spendere dei cambi per riprendere il risultato. Questo col Sassuolo non è successo, così come con la Lazio: stiamo lavorando per rimanere sempre dentro la partita, come successo anche in altre gare all’inizio della mia gestione, per continuare a fare il nostro calcio e ribaltare le partite che nascono male senza mai arrendersi. Questo deve essere il nostro spirito, stando sempre attenti al dettaglio perché la Serie A non perdona. I ragazzi meritavano di tornare al successo, ripensando a tante situazioni dove non abbiamo fatto risultato. Penso a quello che era successo a Cagliari o ai primi 70 minuti contro il Genoa ma anche alla gara col Chievo, dove sono successi episodi che potevano anche segnarci. E invece la squadra non ha mai mollato, ci ha sempre creduto dimostrando di avere lo spirito che dicevo prima: i ragazzi meritavano davvero di tornare a vincere e il successo di domenica ci potrà dare ancor maggior convinzione, forza ed entusiasmo per proseguire il nostro cammino".
SCELTE - "Formazione? Stiamo verificando lo stato di forma dei ragazzi, dipenderà anche dal recupero fisico perché per noi è stata una settimana corta. Valuteremo bene tutto, abbiamo un altro allenamento e poi prenderemo le decisioni. I nuovi? Si stanno gradualmente inserendo, domenica è toccato al portiere, prima lo avevano fatto altri e lo hanno fatto al meglio. A gennaio abbiamo fatto delle scelte per ampliare la rosa, per aumentare la competitività e per ovviare a fisiologici cali che ci possono stare nell’arco di una stagione. Volevamo alternative adeguate in ogni reparto per mantenere un andamento costante e adesso è fondamentale accelerare più possibile il processo di integrazione di tutti i nuovi". Corriere dello Sport.
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