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Serie A, Bologna-Atalanta 1-2: Mbaye illude, Zapata e Mancini firmano la rimonta

Serie A, Bologna-Atalanta 1-2: Mbaye illude, Zapata e Mancini firmano la rimonta

BOLOGNA – L'Atalanta è tornata. Smaltita la delusione per la mancata qualificazione in Europa League e dopo un avvio di campionato complicato, la squadra di Gasperini centra la terza vittoria di fila passando in rimonta a Bologna....

Redazione

BOLOGNA - L'Atalanta è tornata. Smaltita la delusione per la mancata qualificazione in Europa League e dopo un avvio di campionato complicato, la squadra di Gasperini centra la terza vittoria di fila passando in rimonta a Bologna. Altri tre punti pesanti per i bergamaschi dopo quelli conquistati sul campo del Chievo e contro il Parma, con l'ingresso di Zapata decisivo nella ripresa dopo un primo tempo giocato meglio dai rossoblù che - reduci dai pareggi con Torino e Sassuolo - si fermano invece di nuovo senza riuscire così ad allungare su Empoli e Frosinone, lontani sempre tre punti nella zona caldissima della classifica.

LE SCELTE - Orfano del solo Mattiello, Filippo Inzaghi archivia il 4-3-3 del match pareggiato sul campo del Sassuolo e torna al 3-5-2 "sacrificando" Orsolini. Il giovane talento arrivato dalla Juventus resta in panchina con Falcinelli e Destro: a formare così il tandem d'attacco sono Palacio e Santander. Non abbandona il suo 3-4-3 invece Gasperini, che lascia Duvan Zapata inizialmente fuori affidandosi al tridente composto da Ilicic, Barrow e dal Papu Gomez mentre in mediana è sempre Pulgar il regista e Dzemaili torna titolare al posto di Poli.

SUBITO MBAYE - Pronti-via e il Bologna passa subito in vantaggio. È infatti il 3' quando Santander - servito da Svanberg - protegge un pallone in area e lo serve all'accorrente Mbaye che in spaccata insacca e festeggia il secondo gol di fila dopo quello segnato al Sassuolo nel turno precedente. L'Atalanta prova a reagire con Ilicic che incrocia però troppo il destro, mentre al 16' è strepitoso l'intervento di Gonzalez a disinnescare Barrow che era pronto a colpire a centro area. Le due squadre gocano a viso aperto e le occasioni non mancano: prima è Santander a impegnare Berisha di testa su cross di Mbaye (18'), un minuto dopo è invece l'atalantino Mancini a non inquadrare lo specchio sempre di testa su punizione calciata da Gomez. Gli ospiti prendono progressivamente campo, costringendo il Bologna ad agire di rimessa e Ilicic è costretto a spendere il giallo per fermare una ripartenza orchestrata da Svanberg (24'). La squadra di Inzaghi sembra comunque in palla e sfiora il raddoppio: al 27' altro cross da destra dell'ispirato Mbaye e colpo di testa di Palacio che sfiora il palo, due minuti dopo destro dal limite di Pulgar con la palla che passa di poco sopra la traversa. L'Atalanta è comunque viva e - dopo un contatto sospetto in area tra Gonzalez e Ilicic - è Gosens a provarci prima con un tiro troppo centrale per impensierire Skorupski (32') e poi di testa su cross del Papu (ammonito prima del riposo per un fallo tattico su Santander) senza però centrare lo specchio della porta rossoblù.

EFFETTO ZAPATA - Al rientro dall'intervallo subito un cambio nell'Atalanta, con Gasperini che toglie Barrow per gettare nella mischia Zapata. Una mossa che dà subito i suoi frutti, perché il colombiano si fa subito pericoloso al 53' sfiorando la traversa con un violento destro dal limite. E sempre Zapata - dopo una gran botta di Dzemaili murata da Palomino - propizia il pari ospite al 57': è suo il tiro respinto goffamente da Gonzalez, con la palla che arriva poi sui piedi di un Mancini freddo nel battere Skorupski per poi festeggiare (come prima Mbaye) il suo secondo gol consecutivo dopo quello segnato nel 3-0 rifilato al Parma. Il Bologna sembra accusare il colpo e Pippo Inzaghi corre ai ripari: fuori uno stanco Dzemaili e dentro Poli. Zapata però è scatenato e prima serve una palla d'oro Toloi, anticipato con un intervento rischioso in area da Helander, poi si avventa come un falco su una palla ciccata di testa da Mbaye e firma il sorpasso. Entrano così anche Orsolini (fuori Krejci al 73') e Destro (all'83' per Svanberg) nel Bologna che - dopo aver vanamente protestato per un tocco di mano in area di de Roon - nel finale si getta in avanti a caccia del pari. A negarglielo è però Sportiello, reattivo sul tentativo di Palacio in acrobazia (80'), con Gasperini che cerca di addormentare la gara con gli ultimi due cambi: dentro Pasalic per Ilicic (82') ed Emiliano Rigoni per Gomez (88'). L'ultimo brivido per l'x tecnico di Genoa e Inter è una rovesciata di Orsolini, che non inquadra però la porta: finisce 2-1 per l'Atalanta che festeggia così la sua terza vittoria di fila e si porta a 15 punti, lasciando invece il Bologna al quart'ultimo posto a quota 9. Corriere dello Sport.