ROMA - Esagerata, scintillante, in formato Champions. L'Atalanta di Gasperini polverizza il Bologna (che torna sulla terra dopo tre successi di fila) a suon di gol e prodigi e balza in testa nel fantastico gioco delle favorite per il quarto posto. Un gioco che cambia protagonista ogni settimana. Oggi è il turno della Dea accecare gli occhi con una prestazione incredibile che umilia il Bologna di Mihajlovic che - privo di tutti i diffidati, lasciati precauzionalmente in panchina - assiste impotente, sotto una pioggia battente, alle magie di Ilicic e compagni, ora al quinto posto solitario in classifica, ad una sola lunghezza dal Milan e, soprattutto, dal paradiso. Il 4-1 finale è figlio di un inizio di gara pazzesco. Quindici minuti, tanto basta all'Atalanta per segnare tutti i suoi gol. Una tale mole di reti concentrate in così poco tempo non si vedeva nel calcio italiano da 87 anni (l'ultima da riuscirci fu - guarda caso - la Juventus contro la Roma nel 1932).
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Serie A, Atalanta-Bologna 4-1: è Ilicic show!
ROMA – Esagerata, scintillante, in formato Champions. L'Atalanta di Gasperini polverizza il Bologna (che torna sulla terra dopo tre successi di fila) a suon di gol e prodigi e balza in testa nel fantastico gioco delle favorite per il...
A dirigere la meravigliosa orchestra di Gasperini è Ilicic che riesce a segnare due gol nei primi cinque minuti di gioco. E che reti! La prima arriva al 3' con un tiro a giro dal limite che si infila sotto il sette. La seconda è ancora più bella: assist di De Roon, doppio passo a stordire Lyanco e sassata di destro imprendibile per Skorupski. L'Atalanta va sul velluto e sulla destra trova praterie sulle quali Krejci e Nagy non riescono mai ad arginare. E' proprio da quel lato che Ilicic al 9' inventa per Hateboer: il rasoterra dell'esterno è perfetto e Skorupski è battuto ancora una volta. Finita? Nemmeno per sogno. Al 15' un lancio di Freuler innesca Zapata, lasciato libero di involarsi verso il portiere avversario. Gonzalez prova un'inutile opposizione ma il colombiano è troppo grosso per lui: destro potente sotto misura e poker bergamasco. Per l'attaccante è il 20° gol in A, uno solo in meno del capocannoniere Quagliarella.
ATALANTA-BOLOGNA 4-1: CRONACA E TABELLINO
Il match di fatto finisce qui. Mihajlovic in panchina è una statua, i suoi giocatori in campo sotto choc. Nonostante tutto, però, un timido tentativo di risposta arriva da Orsolini, Donsah e Sansone. Poca roba, per carità. Ma è comunque un segnale. L'Atalanta gestisce risultato ed energie e si diverte a sfiorare gol da antologia come De Roon che con un tiro da centrocampo per poco e non beffa il povero Skorupski, pescato fuori dai pali.
CLASSIFICA SERIE A
La ripresa comincia con Pasalic al posto del Papu Gomez. La Dea fa girare palla, giustamente al riparo da ogni paura di remuntada. Troppo ampio il divario fra le due squadre. Il Bologna ha però un sussulto d'orgoglio con Orsolini che, complice una grave disattenzione di Gollini, riesce a infilare il gol del 4-1 al 54' con una punizione calciata da posizione molto decentrata. Lo stesso attaccante emiliano ha un'altra chance poco dopo ma la mira è sballata. Gasp decide di far rifiatare Ilicic e inserisce al suo posto Barrow. Proprio l'attaccante gambiano ha una buona occasione appena entrato ma la spreca calciando addosso a Mancini con Gollini ormai fuori gioco. Zapata ha ancora voglia di gol ma i suoi tentativi non trovano mai la porta del Bologna. Al triplice fischio è festa grande. L'Atalanta è ad un passo dal sogno Champions. Per il Bologna sarà fondamentale rialzarsi subito. Nonostante i tre successi consecutivi prima della batosta di Bergamo, al momento la squadra di Mihajlovic sarebbe in serie B. Per fortuna degli emiliani l'Empoli quart'ultimo è distante soltanto un punto.
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