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Juve, Ronaldo in dubbio per l'andata con l'Ajax: ecco il piano

Juve, Ronaldo in dubbio per l'andata con l'Ajax: ecco il piano

TORINO – Occhi ancora sul calendario. C’è un’altra data, oltre quella del 10 aprile quando si giocherà l’andata dei quarti di finale di Champions League contro l’Ajax, cui il mondo Juve guarda con grande...

Redazione

TORINO - Occhi ancora sul calendario. C’è un’altra data, oltre quella del 10 aprile quando si giocherà l’andata dei quarti di finale di Champions League contro l’Ajax, cui il mondo Juve guarda con grande interesse. È il 1° aprile, e non si tratta di uno scherzo ma di un tema serissimo. Lunedì, infatti, Ronaldo effettuerà nuovi controlli alla coscia destra che chiariranno meglio lo scenario e le possibilità di recupero per la gara di Amsterdam. Cristiano al momento resta in forte dubbio, non si possono fare previsioni ma semplicemente una valutazione giorno per giorno dell’evoluzione dell’infortunio. La speranza di vederlo in campo resiste ma ad essa si associa anche un ragionamento di pura razionalità e di puro buon senso: è inutile correre rischi, il rientro non verrà forzato per evitare guai peggiori. Massimiliano Allegri lo dice chiaramente: «Ronaldo rientrerà quando starà bene e non ci sarà pericolo di ricadute».

Tradotto: contro l’Ajax ci sarà soltanto se sarà al top. «Cristiano sta bene, ha anche iniziato a muoversi un po’ - spiega il tecnico della Juve -. Però ci vuole prudenza, come in tutti gli infortuni. E’ meglio perdere un partita, che stare fuori un mese, specie ora che siamo nella fase decisiva della stagione. Lunedì farà nuovi esami di controllo e da lì in poi valuteremo». Il tecnico non si nasconde e così ammette: «I rischi per la partita di andata ci sono e sono tanti, lo sa anche Cristiano. E sa benissimo che, se non sta bene, sta fuori. Non posso rischiare il prosieguo di una stagione per una partita». Dopodomani se ne saprà di più, dunque. Intanto CR7 proseguirà con il programma di recupero messo a punto con lo staff medico juventino e non si può escludere un nuovo blitz a Barcellona e precisamente alla Clinica Corachan, dove già è stato mercoledì prima di rientrare a Torino, per affidarsi agli specialisti della medicina rigenerativa.

Cds