Roma, pressing per Nzonzi. Monchi lavora anche per l'attaccante

ROMA - Ieri Monchi è tornato a Roma senza Steven Nzonzi. La trattativa con il Siviglia per il centrocampista francese va avanti, ma finora non c’è accordo. Il direttore sportivo ha sempre la speranza di spuntarla, ma c’è da lavorare ancora. Durante il suo breve soggiorno a Siviglia Monchi ha visto anche il padre del giocatore, che ne cura gli interessi. C’è in ballo anche una grossa commissione e il dirigente giallorosso sta cercando di far quadrare i conti per dare a Di Francesco il centrocampista che manca. A Siviglia lo spagnolo ha parlato anche con il suo ex club, cercando di limare la distanza che ancora esiste. Parliamo di qualche milione e Monchi vuol convincere i suoi ex amici ad abbassare le pretese sul prezzo del cartellino del giocatore di trentacinque milioni di euro, equivalenti alla clausola rescissoria presente sul suo contratto. In queste ore si continuerà a lavorare per trovare un’intesa, dopo che il giocatore ha già detto sì alla Roma e ha comunicato al Siviglia la sua intenzione di andare via.

ANCHE L’ATTACCANTE - Per Nzonzi sono ore decisive, ma Monchi continua a battere altre piste. Nelle prossime ore potrebbe decidere di riprendere i contatti con il Sassuolo per Berardi, per un’operazione last minute per l’attaccante richiesto espressamente da Di Francesco. Il direttore sportivo segue sempre Bailey del Bayer Leverkusen. Corriere dello Sport.