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Milan, l'allarme di Gattuso: «Higuain ha un problema al flessore»

Milan, l'allarme di Gattuso: «Higuain ha un problema al flessore»

ROMA – La bella notizia in casa rossonera è il ritorno di Cutrone tra i convocati. In conferenza stampa però Gattuso mette in dubbio la presenza di Higuain nella gara di domani su campo dell'Empoli dove non ci sarà...

Redazione

ROMA - La bella notizia in casa rossonera è il ritorno di Cutrone tra i convocati. In conferenza stampa però Gattuso mette in dubbio la presenza di Higuain nella gara di domani su campo dell'Empoli dove non ci sarà sicuramente Caldara (inizio di pubalgia). «Sono due giorni che Gonzalo ha un piccolo problema, ha il flessore che gli dà fastidio: vecchia cicatrice, domani lo valutiamo - ha spiegato l'allenatore rossonero -. Stiamo perdendo tanti punti per strada ma dobbiamo continuare a credere nella nostra forza. Sono d'accordo con la società che l'obiettivo sia migliorare il sesto posto. Dobbiamo correggere quello che non ci permette continuità. Siamo belli da vedere ma sarebbe meglio essere meno belli ma più concreti».

IL PARI CON L'ATALANTA - Gattuso ha analizzato il 2-2 contro l'Atalanta: «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare ma poi abbiamo spento la luce, è allarmante che in 25 minuti abbiamo subito due tiri in porta. Esprimiamo un buon calcio, il problema è come corriamo, i nostri difensori arrivano stanchi. Quando non ci sentiamo a nostro agio vengono alla luce le nostre magagne. Bonaventura? Se avesse avuto un cognome brasiliano avrebbe avuto più valore. Ha gioco, tecnica, da mezz'ala ha caratteristiche ben precise, crea spazio. Se sta bene fisicamente ti può dare anche a livello di quantità, sa come si deve posizionare».

«NON SIAMO UNA GRANDE» - La squadra rossonera deve imparare ad essere più cinica: «Questo Milan si piace troppo. Quando cominciamo a fare buone prestazioni andiamo piano piano a giocare individualmente. Oggi non siamo una grande squadra. Leonardo ha ragione, dobbiamo cambiare mentalità e il tempo è poco. Abbiamo tanti difetti da correggere e dovremo fare di necessità virtù e ci dovrò mettere anche qualcosa di mio». Corriere dello Sport.