Roma, Marlos è il piano B. Neres è troppo caro

ROMA - C’è un mister X a centrocampo, che prenderà la poltrona virtuale lasciata libera da Nzonzi. C’è un mister M in attacco e non è Malcom, ovviamente, ma un altro mancino brasiliano abituato a partire da destra: si tratta di Marlos, giocatore ben noto alla Roma per esserne stato fiero avversario nell’ultima campagna di Champions League. Ha creato parecchi problemi a Kolarov nella partita d’andata, nel gelo di Kharkiv, con il talento creativo che lo portava istintivamente a cercare l’interno, movimento perfetto per la modalità Di Francesco. Un intermediario lo ha offerto a Monchi, che lo sta valutando: non è una primissima scelta ma un’ipotesi reale, dal momento che i costi delle altre possibili operazioni sono fuori budget.

MOVIMENTI - Andiamo con ordine: la Roma ieri ha smentito una missione olandese per il terzo brasiliano di questa storia, Neres dell’Ajax, raccontata dai media stranieri. Anche se il vice di Monchi, Massara, ha lasciato Boston per riprendere il filo delle trattative in Italia, non c’era ragione di volare ad Amsterdam. Per Neres l’Ajax chiede 50 milioni, una cifra spropositata rispetto alle credenziali del calciatore. E’ un mondo impazzito, il calciomercato, specie dopo il trasferimento folle di Neymar al Psg. E gli attaccanti giovani costano come se avessero già 200 gol nel curriculum: da Chiesa a Bailey fino a Pulisic. Nessuno di loro, salvo occasioni improvvise, potrà sbarcare a Trigoria. Corriere dello Sport.