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Mancini: «Juve, attenta all'Ajax»

Mancini: «Juve, attenta all'Ajax»

MILANO – Per la Juventus contro l'Ajax non sarà una passeggiata. Roberto Mancini ha messo in guardia i bianconeri sulla forza dei Lancieri in vista della ripresa della Champions: «La Champions sta entrando in una fase molto...

Redazione

MILANO - Per la Juventus contro l'Ajax non sarà una passeggiata. Roberto Mancini ha messo in guardia i bianconeri sulla forza dei Lancieri in vista della ripresa della Champions: «La Champions sta entrando in una fase molto importante - ha sottolineato - perché, come sempre, a questo punto della stagione rimangono in corsa le squadra più forti e importanti. Contro l’Ajax per i bianconeri non sarà una gara semplice e scontata come poteva sembrare prima del sorteggio degli ottavi. L’Ajax non ha nulla da perdere e va temuto perché ha eliminato il Real Madrid, una squadra che forse non era al top negli ottavi, ma che rimane comunque quella che ha vinto le ultime tre Champions, e dunque un’avversaria fortissima. Gli olandesi hanno gioco, qualità e contro il Real hanno disputato due ottime partite non per caso. La Juve ha però esperienza e giocatori per battere l’Ajax. Saranno due belle gare».

CAMPIONATO E QUARTO POSTO - Niente polemiche sull'inizio ritardato del prossimo campionato di Serie A: «I ragazzi arriveranno stanchissimi all'Europeo e pensavo di poter dare loro una settimana di vacanza prima di chiamarli per farli staccare e recuperare fisicamente e invece finendo il 24 maggio non sarà possibile e potrebbero arrivare stanchissimi. Almeno 15 giorni di lavoro mi servono... Vediamo se si riuscirà a trattare con la Lega. Per me quella settimana di recupero sarebbe stata fondamentale. Forse l’ideale sarebbe stato un turno infrasettimanale o un inizio anticipato. La lotta Champions? Mi sembra che con la vittoria di Genova l’Inter si sia rimessa abbastanza bene per il terzo posto e non dovrebbe avere problemi. Il Milan nelle ultime tre partite ha sprecato tutto quello di bello che aveva fatto prima. Sembrava che potesse essere quarto e invece adesso la lotta Champions si è aperta a 4 o 5 squadre, anche se forse il Toro è un po’ staccato».