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Lazio, Inzaghi: «Vittoria importante». Luis Alberto: «A Roma non intendono il calcio come me»

Lazio, Inzaghi: «Vittoria importante». Luis Alberto: «A Roma non intendono il calcio come me»

ROMA – La vittoria per 4-1 sul Parma rilancia le ambizioni Champions della Lazio. “Bravi i ragazzi a chiuderla subito, non era facile – commenta mister Inzaghi a fine partita su Sky – Dovevamo ripartire dopo Firenze. Siamo...

Redazione

ROMA - La vittoria per 4-1 sul Parma rilancia le ambizioni Champions della Lazio. “Bravi i ragazzi a chiuderla subito, non era facile - commenta mister Inzaghi a fine partita su Sky - Dovevamo ripartire dopo Firenze. Siamo stati sempre lucidi e in partita. Modulo fantasia? Non c’è una formula vincente, di volta in volta scelgo chi sta meglio. Per essere squadra tutti devono dare una mano, oggi Caicedo e Correa ci hanno aiutato molto. Conta la mentalità, non i sistemi. Di volta in volta cerco di scegliere chi sta meglio per la partita - prosegue Inzaghi - in questo momento stanno molto bene i tre di centrocampo e infatti li ho schierati. In panchina ci sono comunque ragazzi che lavorano bene giorno dopo giorno, poi sta a me scegliere chi schierare fra loro.

Poi su Luis Alberto autore di una doppietta nel primo tempo: "Ogni stagione è a sé. Lo scorso anno ha fatto una grande annata, ora ha segnato meno ma ha pagato gli infortuni. Ha quantità e qualità, è generoso. Parolo? Sa la situazione, con me ha sempre giocato, contro il Milan ad esempio era stato uno dei migliori”.

Lazio-Parma, statistiche e tabellino

LUIS ALBERTO POLEMICO - Il centrocampista spagnolo, autore di una doppietta, a fine partita ai microfoni di Sky si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Abbiamo conquistato 3 punti importanti, la squadra ha fatto bene un ottimo primo tempo e l’abbiamo chiusa. I gol? Qui a Roma se fai bene e segni sei un fenomeno, se giochi per la squadra ma non segni vai male. Non mi piace così. Per me è importante giocare, non mi interessa la gente. E' un modo diverso dal mio di intendere il calcio e spesso non lo capisco. Quest'anno gioco trenta metri più indietro rispetto alla scorsa stagione, ma va bene così, il mister è soddisfatto e io sono sereno." Corriere dello Sport.