TORINO - Ronaldo e Mandzukic, sempre e soltanto loro. Come contro il Milan, come contro la Spal, anche contro il Valencia sono Cristiano e Mario le stelle polari che guidano la Juventus. Basta una magia del portoghese per sbriciolare una partita in cui la tattica di Marcelino sembrava in grado di stritolare la qualità debordante dei bianconeri che invece timbrano la qualificazione e si avvicinano al primo posto.
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Juventus-Valencia 1-0, Ronaldo inventa per Mandzukic: bianconeri qualificati
TORINO – Ronaldo e Mandzukic, sempre e soltanto loro. Come contro il Milan, come contro la Spal, anche contro il Valencia sono Cristiano e Mario le stelle polari che guidano la Juventus. Basta una magia del portoghese per sbriciolare una...
CRISTIANO SUBITO ATTIVO - Bastano 39'' alla Juventus per armare il piede di Ronaldo: solito lancio lungo di Bonucci, sponda di tacco di Mandzukic per il portoghese che si presenta con un tiro a lato. Passano due minuti e il festival dei tiri di CR7 conosce già il secondo capitolo, questa volta la conclusione è centrale. La Juventus domina a livello di possesso palla ma fatica ad imprimere velocità nel primo quarto di partita. Al 23' prova a dare una scossa Cristiano che, ostacolato dai difensori, mette fuori al volo il cross dalla sinistra di Alex Sandro.
MIRACOLO SZCEZSNY - Al 26' la Juventus chiede un calcio di rigore: Collum sorvola sul contatto tra Kondogbia e Pjanic che protesta in maniera plateale. Il primo segnale di vita viene emesso dagli ospiti qualche secondo dopo: sulla respinta di testa di Chiellini, Wass si coordina bene ma non inietta precisione. In un primo tempo senza emozioni forti per i bianconeri, l'ultimo episodio rilevante sul fronte per gli uomini di Allegri è una tentata trivela di Cancelo che ignora Ronaldo e mette fuori di destro al 41'. Prima dell'intervallo il Valencia cerca di mettere la ciliegina su 45 minuti giocati in maniera impeccabile dal punto di vista tattico: sull'angolo battuto da destra da Parejo, Szcezsny con una parata pazzesca sbarra la strada al colpo di testa potentissimo di Diakhaby.
JUVE-VALENCIA 1-0, cronaca e tabellino
LA MAGIA - A inizio ripresa entrano Cuadrado e Gameiro per Alex Sandro e Rodrigo. La mossa di Allegri costringe Cancelo a spostarsi sulla corsia di sinistra. La ripresa ricomincia in maniera sonnecchiante ma si illumina all’improvviso al 58’ quando si staglia sul palcoscenico il talento di Ronaldo: numero impressionante sull’esterno dell’area per saltare Gabriel, rasoterra perfetto di sinistro per stendere un tappeto rosso a Mandzukic che non può esimersi dal segnare il suo primo gol stagionale in Champions.
SUPER MARIO - La replica del Valencia sembra subitanea ma Diakhaby al 61’ firma il pareggio di braccio: Collum è bravissimo a vedere il tocco del francese che viene anche ammonito. Lo svantaggio costringe gli spagnoli ad accelerare la fase offensiva e la Juve moltiplica le occasioni: dopo un tiro alto di Ronaldo, sboccia una conclusione mancina dal limite di Dybala che al 68’ chiama l’ex Neto al primo vero intervento del match.
FINALE SENZA SUSSULTI - Passano 5 minuti e Ronaldo galleggia in area per colpire di testa, supera di una cinquantina di centimetri Gabriel, ma Neto riesce a bloccare una conclusione non angolatissima. A 10’ dalla fine Ronaldo inventa un’altra magia per controllare una palla impossibile sulla linea di fondo ma sul suo servizio questa volta Mandzukic colpisce male rendendo semplice il compito di Neto. Il Valencia prova a organizzare qualche flebile assalto ma la coppia Chiellini-Bonucci non concede neanche una piccola sbavatura.
CRISTIANO MVP - Senza nulla togliere ai due difensori azzurri però il migliore è ancora una volta Ronaldo, decisivo anche con un singolo lampo abbacinante. Aveva voglia di cancellare la rabbia del rosso del Mestalla e ci è riuscito anche senza segnare: dopo la gemma di stasera ha determinato 15 dei 29 gol stagionali della Juventus con passaggi o tiri vincenti. Un dato che fotografa al meglio l’impatto devastante di un giocatore che non abbassa mai il volume della sua ferocia. Corriere dello Sport.
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