ROMA - La Roma prova a rimettere insieme i cocci per salvare la stagione e i dirigenti dopo una lunga nottata hanno deciso di confermare la fiducia a Eusebio Di Francesco. E’ una fiducia a termine, perché le prossime due partite all’Olimpico contro Frosinone e Lazio possono risollevare la situazione oppure affossarla definitivamente. Monchi e Di Francesco hanno fatto una lunga chiacchierata già domenica notte, durante il viaggio di ritorno in pullman da Bologna. E ieri il direttore sportivo era a Trigoria, ha seguito l’allenamento, ha parlato con i giocatori, rinunciando al “World Football Summit”, in corso a Madrid.
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Roma, per Di Francesco fiducia a termine
ROMA – La Roma prova a rimettere insieme i cocci per salvare la stagione e i dirigenti dopo una lunga nottata hanno deciso di confermare la fiducia a Eusebio Di Francesco. E’ una fiducia a termine, perché le prossime due partite...
L’allenatore ieri è tornato in campo e prima ancora ha affrontato il colloquio con la squadra sollevato dall’aver incassato la fiducia. Di Francesco ha spiegato a Monchi che cambiando registro, scegliendo i giocatori più in forma, è convinto di poter ripartire, con forza e coraggio, perchè crede nel suo lavoro. Però le prossime due partite saranno decisive. I risultati sono fondamentali, ma sarebbe un grave errore accollare responsabilità a un allenatore che si è visto smembrare la squadra che aveva portato nella passata stagione alla semifinale di Champions.
Al di là delle pesanti partenze di tre titolari, è stato l’acquisto di Nzonzi a far saltare il banco, a destabilizzare lo spogliatoio, a creare imbarazzo a De Rossi, che però ha reagito da vero capitano, uno dei pochi a salvarsi in questo fallimentare inizio di stagione.
SENSO DI APPARTENENZA - Per la Roma di oggi non è facile neppure battere il Frosinone, sopratutto in un contesto ambientale molto teso, con la contestazione dei tifosi che si preannuncia rumorosa. Di Francesco è preoccupato da quello che sta accadendo, ma ancora ha la speranza di risollevare la situazione. Non tutti i giocatori sono dalla sua parte, è sin troppo evidente vedendo la partita contro il Bologna, ma tra i veterani De Rossi e Florenzi sono quelli che provano a dargli una mano.
Confermato il colloquio tra Paulo Sousa e Franco Baldini, con il portoghese che sta trattando per rescindere il contratto con il club cinese. Confermato che non c’è nulla da fare per Antonio Conte, che ha deciso di restare un anno fermo, con l’ingaggio pagato del Chelsea. Sullo sfondo restano Montella e Blanc. Ma a Trigoria tutti sperano di poter ripartire con Di Francesco. Aiuterebbe tutti a salvare la faccia. Corriere dello Sport.
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