ROMA - Un rigore fallito per un rigore contro non fischiato: il risultato è uno 0-0 che lascia due risultati su tre all'Eintracht per la qualificazione, con l'Inter a soffrire non tanto per le occasioni subite ma per la difficoltà di farsi pericolosa. Una statistica per valutare la difficoltà dell'impegno nerazzurro: l'Eintracht - quinto in Bundesliga - non perde dal 22 dicembre contro il Bayern, con un 2019 finora da imbattuto e dieci gol realizzati nelle ultime tre gare tra campionato ed Europa League. Spalletti fa la conta, al Meazza non ci saranno Asamoah e Lautaro Martinez ammoniti e diffidati, ora più che mai si sente la mancanza in rosa di Icardi.
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Eintracht-Inter 0-0: Brozovic, rigore parato
ROMA – Un rigore fallito per un rigore contro non fischiato: il risultato è uno 0-0 che lascia due risultati su tre all'Eintracht per la qualificazione, con l'Inter a soffrire non tanto per le occasioni subite ma per la...
BROZOVIC, ERRORE DAL DISCHETTO - Politano è in grande forma, per un soffio non arriva sull'assist di Perisic e poi costringe all'ammonizione Kostic dopo soli 4'. L'Inter è in palla, D'Ambrosio non riesce a deviare la torre di De Vrij sugli sviluppi di una punizione, poi al 22' arriva quella che potrebbe essere la svolta del match: Lautaro Martinez è furbo a cercare il contatto in area e a guadagnarsi un rigore che però Brozovic si fa parare da Trapp. Dall'angolo ci prova prima Skriniar di tacco e poi Politano da fuori area senza esito. L'Eintracht, passata la paura, schiaccia i nerazzurri senza rimediare granché, a pesare sono i gialli di Asamoah e soprattutto di Lautaro Martinez, entrambi diffidati. Il primo tempo si chiude con l'Inter ancora vicinissima al gol con Vecino che di testa mette a lato.
L'EINTRACHT CHIEDE UN RIGORE - Haller spaventa i nerazzurri dopo 5' della ripresa, con il gol del vantaggio che però arriva a gioco fermo per un evidente fuorigioco dell'attaccante. L'Inter è fortunata anche qualche minuto dopo, quando D'Ambrosio stende platealmente Haller da dietro, con l'attaccante pronto a concludere a rete: l'Eintracht reclama il penalty che il direttore di gara non concede, il tecnico dei tedeschi Hutter è furioso in panchina e viene allontanato, mentre Spalletti è costretto a inserire Candreva per Perisic infortunato.
HANDA, UN MURO - Da Costa, Hinteregger, Jovic, Gacinovic: oltre a giocare nella squadra di Francoforte, sono tutti accomunati dall'essersi trovati di fronte un lucidissimo Handanovic, bravo a controllare conclusioni non troppo insidiose e a metterci i guanti quando i tiri si sono fatti più pericolosi ed angolati. Cedric per Borja nel finale, Spalletti si copre e porta a casa lo 0-0: a Milano servirà vincere, chissà se con la possibilità che a segnare sia Icardi. Corriere dello Sport.
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