ROMA - Ante Coric smentisce il papà-agente Miljenko, al quale la stampa croata aveva attribuito dichiarazioni quantomeno inopportune sul trasferimento del giovane centrocampista croato alla corte di James Pallotta. "Volevamo lasciare a tutti i costi la Dinamo Zagabria che si era comportata nel peggiore dei modi con mio figlio - le parole attribuite a Coric senior - Abbiamo protestato con il club croato, mio figlio ha scioperato nelle ultime due partite dello scorso anno e abbiamo chiesto il trasferimento. Avremmo accettato tutto tranne l'Italia e la Francia, ma purtroppo non abbiamo avuto scelta e siamo stati costretti ad accettare la Roma per andarcene il prima possibile". E ancora: "Ante mi ha chiamato e mi ha detto che la Roma non lo lascerà partire. Ci sono offerte reali per lui, ma che non saranno prese in considerazione. Di recente ho contattato Di Francesco per chiedergli informazioni sulla crescita di Ante, mi ha risposto che al momento ci sono tre giocatori italiani che sono sopra di lui nelle gerarchie. La stagione però è lunga, il club gioca tre competizioni e quindi ci saranno possibilità di vederlo in campo". Dichiarazioni che trovano un'immediata smentita, via Instagram, da parte di Coric junior: "Le dichiarazioni attribuite a mio padre, per cui saremmo stati costretti ad accettare la Roma, non sono mai state rilasciate né da lui né da me. Sono stato onorato sin da subito dell'opportunità di vestire la maglia della Roma e il mio obiettivo è continuare a farlo più a lungo possibile. So che dovrò continuare a lavorare duramente per ottenere questo scopo. Il mio desiderio è restare qui". (in collaborazione con Italpress) Corriere dello Sport.
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Coric: «Onorato di essere alla Roma»
ROMA – Ante Coric smentisce il papà-agente Miljenko, al quale la stampa croata aveva attribuito dichiarazioni quantomeno inopportune sul trasferimento del giovane centrocampista croato alla corte di James Pallotta. "Volevamo...
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