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«Chelsea, Sarri chiede garanzie ad Abramovich: addio vicino»

«Chelsea, Sarri chiede garanzie ad Abramovich: addio vicino»

LONDRA (Inghilterra) – Maurizio Sarri chiede chiarezza al Chelsea: in vista della finale di Europa League il tecnico dei Blues si è incontrato con Roman Abramovich per conoscere il suo destino. Terminata la Premier League settimana...

Redazione

LONDRA (Inghilterra) - Maurizio Sarri chiede chiarezza al Chelsea: in vista della finale di Europa League il tecnico dei Blues si è incontrato con Roman Abramovich per conoscere il suo destino. Terminata la Premier League settimana scorsa, con il Chelsea che ha chiuso la stagione al terzo posto, Sarri è volato con la squadra negli Stati Uniti per un'amichevole contro il club di Mls New England Revolution. Una tournée che ha consentito al tecnico italiano di avere un incontro faccia a faccia con Abramovich, assente per tutto il campionato a causa del mancato rinnovo del permesso di soggiorno nel Regno Unito. Nonostante Sarri abbia centrato gli obiettivi prefissati dal club londinese 12 mesi fa, ovvero la qualificazione in Champions League e la finale di Europa League (oltre alla finale di Coppa di Lega, persa contro il Manchester City), la sua permanenza sulla panchina del Chelsea la prossima stagione appare tutt'altro che scontata.

Neppure il contratto di tre anni firmato la scorsa estate - scrive oggi il Times - sembra essere sufficiente per garantirgli la permanenza a Londra, anche per via delle tante critiche ricevute nel corso dell'annata da parte degli stessi tifosi del Chelsea oltreché dai suoi dirigenti. Da qui la richiesta, avanzata dallo stesso Sarri alla proprietà del Chelsea, di conoscere una decisione sul suo futuro nel giro di due settimane, entro la finale di Europa League. Così da poter pianificare la sua prossima destinazione, dal momento che sono numerosi (Milan, Roma su tutti, ma adesso prende piede anche l'ipotesi Juventus dopo l'addio di Allegri) i club - soprattutto italiani - che lo inseguono.

Sarri, non so se resto al Chelsea Corriere dello Sport.