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Roma, ecco cosa c'è da sapere su Nzonzi

Roma, ecco cosa c'è da sapere su Nzonzi

ROMA – Manca solo l'ufficialità del trasferimento, ma Steven Nzonzi è virtualmente un giocatore della Roma. Il centrocampista è atteso nella Capitale dopo che nella giornata di ieri Monchi ha trovato l'accordo...

Redazione

ROMA - Manca solo l'ufficialità del trasferimento, ma Steven Nzonzi è virtualmente un giocatore della Roma. Il centrocampista è atteso nella Capitale dopo che nella giornata di ieri Monchi ha trovato l'accordo con il Siviglia per 32 milioni, cifra vicina ai 35 della clausola rescissoria. Il giocatore firmerà un quadriennale da 3 milioni a stagione più bonus.

CHI È NZONZI - 29 anni, centrocampista francese di origini congolese, si è laureato Campione del Mondo un mese fà in Russia. È il dodicesimo acquisto di questa finestra di mercato della Roma, fortemente voluto da Monchi, che ha lavorato intensamente e sfruttato il suo rapporto con il giocatore per portarlo alla corte di Di Francesco dopo che nel 2015 lui stesso lo aveva portato a Siviglia. Dodicesimo acquisto, ma dodicesimo anche nella rosa di Deschamps che lo ha utilizzato al Mondiale come riserva di Kanté. Cresciuto nel Psg è stato inzialmente impiegato come attaccante per la sua altezza (193 cm), per poi scalare a centrocampo dop il suo passaggoio all'Amiens, che ne vede le qualità universali. Dopo la parentesi francese viene adocchiato dagli inglesi e dopo gli anni al Blackburn Rovers passa allo Stoke City, di cui diventa una bandiera arrivando a totalizzare 109 presenze. Passa al Siviglia grazie all'attuale ds della Roma, dove vince l'ultima Europa League delle tre vinte consecutivamente dagli andalusi.

CON LA ROMA - È un centrocampista completo, proprio quello che serviva a Di Francesco: ha un'elevazione ottimale, ottimi piedi e ruba palla spezzando il gioco degli avversari, per questo potrebbe rappresentare un'ottima alternativa nel 4-3-3, o in un cambio modulo potrebbe bene inserirsi in un 4-2-3-1 giocando davanti alla difesa al fianco di Strootman o De Rossi. Corriere dello Sport.