Ciro Venerato, esperto di mercato Rai, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco q

Ciro Venerato, esperto di mercato Rai, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto detto:

Sul match di ieri: "Si è visto il meglio ed il peggio del repertorio del Napoli. La partita è stata spesso dominata ma si è ricascato nei consueti errori, il gol su palla inattiva e le solite distrazioni. Si capitalizza poco e si subisce troppo. Siamo ad agosto e tutto è ancora da sviluppare, non so se quel 10% di cui parla Sarri dipende solo da lui. Secondo me doveva essere colmato con l'investimento di un top player. un difensore centrale ed un centrocampista al top e la squadra sarebbe stata migliorabile. Questa rosa è migliorabile ma ci vogliono soldi che questa società o non ha o non vuole spendere. Il budget e le scelte societarie fanno in modo che il Napoli non tratti certi tipi di calciatori come Bonucci, Kroos e nomi del genere. Tonelli dopo il preliminare di Champions".

Su Giaccherini: "Le parti al momento non sono vicinissime, il Napoli si aspettava un passo in avanti da parte di Giaccherini sul triennale proposto. Dall'altra parte ci si aspettava che il Napoli pagasse parte dell'ingaggio come fatto dall'Inter sulla cessione di Biabiany. Il 2-0 subito dallo Sparta Praga e la possibile eliminazione della squadra di Stramaccioni sono sorti dei problemi. De Laurentiis è stato chiaro, non prende un altro esterno fino a quando non si cede Giaccherini. Il Napoli sta seguendo diversi profili, tra i Zinchenko tra i giovani sia il discorso più avviato. Tra i big ci sono Chiesa, Keita e Verdi".

Su Verdi: "Le richieste del Bologna sono altissime, al Napoli piace ma tra il piacere ed il prendere c'è una distanza abissale. Gli azzurri hanno parlato con l'entourage del giocatore, che è lo stesso di Pavoletti. I Della Valle vogliono blindare Chiesa per non creare altri problemi con la tifoseria".

Su Keita: "Per Keita è un vicolo cieco. A volte si mettono in giro delle voci, capita che si mettano in mezzo voci per far alzare i prezzi o far velocizzare le trattative. Il Napoli ha davvero seguito Keita ma in un periodo molto complicato, quello dei rinnovi. Il ragazzo ha detto di no al Milan quando Fassone e Lotito avevano trovato un accordo. Il problema è che Keita voleva solo la Juventus, i bianconeri hanno fatto un'offerta bassa volutamente".

REDAZIONE - Armando Inneguale.