L'intermediario di Marcos Senesi Danilo Caravello si è espresso ai microfoni di SerieANews sul proprio assistito e non solo. In questo calciomercato la parola mantra è "opportunità". La possibilità di acquistare top player a parametro zero e quella di trattare con il futuro del calcio come Destiny Udogie, altro cliente della stessa scuderia del difensore del Feyenoord. Di seguito il punto di vista dell'agente di Senesi.
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Senesi, l’intermediario: “Profilo attenzionato, ma non si concretizza nulla”
Senesi, l'intermediario: "Il grande ostacolo della trattativa è il cartellino"
Di seguito le dichiarazioni dell'agente di Senesi Danilo Caravello a SerieANews:
"Questo è il mercato che mi aspettavo. Andare a parametro zero è un rischio, anche se sei un calciatore importante. Tutte le società ormai sono attente ai conti. Si pensa sempre ai Mertens, o aiDybala, ma io aggiungerei anche i Bernardeschi, i Belotti. Tutta gente che è andata a parametro zero, dopo aver rifiutato offerte al ribasso. E che oggi ancora non riesce a trovare società o destinazioni consone alle proprie ambizioni e al proprio valore, ad una pari offerta economica. Di certo, è un mercato molto difficile".
Sulla Juventus
"La Juventus si è mossa subito per calciatori pronti e forti: l’obiettivo dichiarato è quello di tornare a vincere. In Italia e anche in Europa, o almeno provarci. Il mercato dei bianconeri poi non è certo finito: molto dipenderà dalla cessione o meno di De Ligt. Di lì, andrà completata la squadra. L’Inter, invece, è l’antagonista numero uno della Juventus, poi ci sono anche il Milan campione d’Italia, il Napoli e tutte le altre squadre che si stanno attrezzando sul mercato".
Su Senesi
"Marcos è un giocatore forte, un nazionale argentino. Il grande ostacolo resta il prezzo del cartellino, visto che trattare con gli olandesi non è mai semplice. Senesi è un profilo attenzionato da tante squadre, ma alla fine non si concretizza mai nulla. O non si trova l’incastro economico oppure non c’è tutta questa voglia di cederlo da parte del Feyenoord. Sull’interesse del Newcastle, poi, non mi stupiscono certe voci, soprattutto se consideriamo il suo valore. Sicuramente se i club inglesi lo vogliono, lo prendono: hanno una disponibilità economica superiore a quella degli altri campionati".
Su Udogie
"Se parliamo di Destiny, parliamo di un prospetto assoluto, importantissimo. È un 2002, ha tutti i margini per poter continuare a migliorare. Quest’anno ha fatto molto bene e, come giusto che sia, ha suscitato molto interesse. Adesso vediamo cosa succede: l’Udinese è una bottega cara. Quando decidono di vendere, vendono alle loro condizioni. È sempre difficile portarglieli via, a meno che non si arrivi al tavolo delle trattative con argomenti veri. Il valore di Destiny, poi, non è in discussione: non ci sono dubbi che possa riconfermarsi a questi livelli sia all’Udinese che da qualsiasi altra parte".
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