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Più campo che mercato. Questa la filosofia dell’estate del Napoli che ha dato a Sarri

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Più campo che mercato. Questa la filosofia dell’estate del Napoli che ha dato a Sarri sin dal primo giorno di ritiro la squadra pronta, con tutti i big trattenuti e blindati dai rinnovi di contratto, aggiungendo poi Mario Rui in...

Redazione

Più campo che mercato. Questa la filosofia dell'estate del Napoli che ha dato a Sarri sin dal primo giorno di ritiro la squadra pronta, con tutti i big trattenuti e blindati dai rinnovi di contratto, aggiungendo poi Mario Rui in alternativa a Ghoulam ed Ounas come jolly d'attacco sugli esterni per rompere gli equilibri a partita in corso. Per ulteriori inserimenti bisognerà prima cedere gli esuberi ed i tanti giocatori scalati molto dietro nelle gerarchie, per una questione economica ma anche di caselle da liberare in quella lista di 25 giocatori che per il club azzurro è di 23 (avendo solo Sepe e Insigne ad occupare i quattro posti per i prodotti del vivaio).

A partire dal portiere. Prosegue la trattativa per Rulli, ma il Napoli parallelamente lavora al rinnovo di Sepe e deve piazzare Rafael che ha ancora un anno di contratto a cifre importanti. In difesa Lorenzo Tonelli sembra destinato al Torino, chiuso come quinto centrale difensivo, mentre Strinic non è salito neanche sul palco per la presentazione della squadra in ritiro ed è il terzo laterale sinistro dopo l'arrivo di Mario Rui. Escludendo Zuniga che ha ancora un anno di contratto con un pesante ingaggio da oltre 3mln a stagione e cerca una sistemazione. In attacco è in uscita Giaccherini (a giorni si può chiudere con lo Sparta Praga), ma è in attesa di novità anche Duvan Zapata (Torino e Fiorentina interessate, ma il Napoli non scende dalla richiesta di 20mln di euro) ed è da valutare la posizione di Pavoletti, terza punta in organico per una sola maglia. Tmw.